La presentazione del progetto, nel febbraio scorso, venne bistrattata dall’Amministrazione precedente e il presidente Masu non le mandò a dire, attaccando duramente le scelte di Biancheri. Poi, in campagna elettorale, Masu presentò la stessa idea, ma trasportata a Pian di Poma e gli allora candidati a sindaco, Mager e Rolando, la presero in considerazione. Il vincitore ha poi sempre apprezzato il progetto, se potrà essere attuato nella zona sportiva ad Ovest della città.
E’ poi arrivato il problema delle ‘torri faro’ e, ieri, al termine della partita tra i biancoazzurri e il Chisola (finita 0-0), è apparso uno striscione dei tifosi che lamentavano l’assenza delle luci sul campo, che tra l’altro costringe la Sanremese a giocare alle 14.30 anziché le 15. In questo periodo dell’anno, con il buio che arriva prima, ci sarebbe il pericolo di sospensione del match e possibile sconfitta a tavolino.
Dopo la partita il presidente Masu è tornato sul problema, accusando però la precedente amministrazione e non quella che è ora guidata da Alessandro Mager: “Non voglio fare polemiche – ha detto - visto che ci sono cose più importanti su cui lavorare insieme alla attuale Amministrazione comunale. Ma, se devo dire la mia, la colpa non è certo della Giunta Mager, visto che si è trovata un ‘pacchetto’ confezionato dalla precedente. Probabilmente i lavori dovevano essere terminati ad agosto ma, questo, fa il pari con l’iter amministrativo del progetto per lo stadio in corso Mazzini. L’ultimo ‘regalo’ dell’Amministrazione precedente è stato quello di farci giocare al limite della praticabilità e, se l’arbitro si fosse oggi imputato, avremmo potuto perdere a tavolino”.
Masu, oltre all’intera Amministrazione guidata fino a giugno scorso dal Sindaco Alberto Biancheri, si è scagliato direttamente contro l’ex Assessore al Turismo e Sport, Giuseppe Faraldi: “E’ il suo ulteriore ‘regalo’, con rapporti non certo idilliaci non certo a causa nostra ma a causa loro”.