Linda Cerruti è la Signora delle Acque degli sport natatori liguri. Lo ha confermato anche questa mattina al Festival Orientamenti durante l’incontro con gli studenti. Al centro dell’attenzione, venticinque anni di amore per il nuoto artistico. Venticinque: un numero nel destino, se consideriamo che proprio dal 2000 esiste anche il progetto di Stelle nello Sport.
Venticinque anni ininterrotti, tra le prime gare regionali e la sua terza Olimpiade. Una storia di successo, raggiunto in una disciplina che racchiude numerose abilità: dall’allenamento all’espressività, passando per l’eleganza, la tecnica e naturalmente la sincronia con le compagne.
Classe 1993, appartenente alla scuola savonese di nuoto artistico diretta da Patrizia Giallombardo, nuota dall’età di tre anni. I suoi primi titoli italiani arrivano nel 2004, nei successivi venti conterà anche tre partecipazioni olimpiche, sei medaglie ai Mondiali e ventitrè agli Europei.“E’ stato bellissimo, i ragazzi sono stati molto partecipi. Ho portato la mia esperienza, quella di uno sport di nicchia, e ho condiviso con loro la necessità di avere pazienza e non abbandonare le proprie passioni”. Costanza. “E’ la parola chiave, è il segreto: senza quella è difficile raggiungere gli obiettivi, sempre più ambiziosi, che ci poniamo”.
Dal 2000 a oggi. “I momenti emozionanti tantissimi, soprattutto le tre Olimpiadi. Nel cuore, lo storico argento nel doppio con Costanza Ferra al Mondiale di Fukuoka”. La nuova avventura da tecnico. “Mi avvicino all’altro lato della vasca con corsi di formazione. Bisogna studiare, non è la stessa cosa”. Un ruolo fondamentale. “L’allenatore a volte non sa quanto è importante, si prende cura degli aspetti tecnici, psicologici e sociali dell’atleta”.
Lo sport e il suo insegnamento. “Tantissimo, mi ha trasmesso sicurezza in me stessa e insegnato a lavorare in gruppo, trovando equilibrio anche con chi non ti va a proprio a genio. Ho superato i miei limiti e imparato a migliorare costantemente”.