Altri sport - 14 novembre 2024, 13:08

La Polisportiva Spotornese piange Felice Becco: "Un pilastro della bocciofila per oltre 50 anni"

"La sua passione lo ha reso un giocatore stimato in tutta la provincia e, soprattutto, un punto di riferimento per tutti coloro che frequentavano il bocciodromo, che considerava la sua seconda casa"

È venuto a mancare in questi giorni, dopo una vita dedicata allo sport e alla sua comunità, Felice Becco.

Lo ricorda Claudio Gentili, Presidente della Polisportiva Spotornese: “Per oltre cinquant'anni, Felice è stato il pilastro della bocciofila spotornese, contribuendo in modo determinante alla costruzione del bocciodromo coperto, una struttura all'avanguardia per l'epoca ed ancora oggi utilizzata. La sua passione per le bocce lo ha reso un giocatore stimato in tutta la provincia, ma soprattutto un punto di riferimento per tutti coloro che frequentavano il bocciodromo, che considerava la sua seconda casa".

"Organizzatore instancabile dei memorabili tornei estivi, oltre che a campionati e allenamenti, Felice ha sempre saputo trasmettere la sua passione sportiva, sia ai suoi atleti sia alle nuove generazioni, diventando un vero e proprio nonno sportivo per tanti giovani. La sua figura è stata fondamentale anche quando abbiamo avvicinato le scuole al mondo dello sport, promuovendo valori come la collaborazione, il rispetto e il fair play. L'immagine di “Nonno Felice” che gioca a bocce con i piccoli bimbi delle scuole elementari rappresenta nei nostri ricordi la fotografia che meglio immortala l'animo di questo nostro grande amico venuto a mancare".

"La Polisportiva Spotornese perde un pezzo importante della sua storia, una figura di riferimento con una visione lungimirante. Anche quando la società ha deciso di trasformare il vecchio bocciodromo in moderni campi da padel, Felice ha sostenuto con entusiasmo questo progetto, dimostrando una grande apertura mentale e una capacità di adattarsi ai cambiamenti".

"Felice Becco ci lascia un'eredità importante: la sua passione per lo sport, il suo impegno per la comunità e la sua capacità di guardare al futuro con ottimismo. Ci mancherà la sua presenza, la sua simpatia e la sua saggezza", conclude.

Redazione