Dopo 11 giornate di Premier League, il Chelsea si trova terzo in classifica con 19 punti, un buon posizionamento se consideriamo il percorso di trasformazione che sta attraversando la squadra sotto la guida del nuovo tecnico Enzo Maresca. Arrivato a Stamford Bridge lo scorso giugno, Maresca ha ereditato il progetto dai suoi predecessori, tra cui Pochettino, e ha impostato una strategia di crescita che guarda tanto ai risultati a breve termine quanto alla costruzione di una squadra solida e competitiva nel lungo periodo. Al momento, con il Chelsea alle spalle del Liverpool e del Manchester City, gli appassionati stanno seguendo con interesse sia il progresso della squadra che l’andamento delle quote Premier League, influenzate da questo inizio di stagione positivo e dalle prospettive interessanti del club sotto la nuova guida.
Il lavoro di Maresca non è solo orientato a vincere le partite nell’immediato, ma a creare una struttura che riporti il Chelsea nell’élite del calcio inglese. Il tecnico italiano, infatti, ha messo subito in chiaro l'importanza del miglioramento individuale: solo migliorando i singoli, infatti, si può pensare di migliorare l’intera squadra. Ed è proprio su questo principio che si basa la strategia di Maresca. Il suo metodo è noto per essere orientato alla crescita tecnica dei giocatori, cercando di sviluppare le loro qualità personali per poi integrarle in un sistema di gioco equilibrato e versatile. La sua filosofia si basa sulla creazione di una rosa di giocatori in grado di adattarsi a più ruoli e situazioni di gioco, e il Chelsea di questa stagione inizia a riflettere questa visione.
Dall’analisi delle partite disputate è evidente che la squadra è sulla strada giusta.
La priorità è stata quella di lavorare sulla fase difensiva, puntando a trovare un equilibrio in grado di sostenere le sfide più difficili, pur mantenendo una mentalità offensiva. È un equilibrio delicato ma necessario, poiché il Chelsea, per aspirare a una posizione di vertice, dovrà mostrare una maggiore costanza nei risultati e una solidità tattica che finora, in alcuni tratti, è mancata.
Maresca, grazie anche a un calciomercato ben condotto dalla dirigenza, ha ora a disposizione una rosa più snella e compatta, con 24 giocatori sui quali puntare senza dover gestire il sovraffollamento che talvolta ha penalizzato il Chelsea nelle stagioni passate. Tra i giocatori chiave figura Cole Palmer, uno dei talenti di maggior rilievo, mentre altre pedine, come l'acquisto di Jadon Sancho, rappresentano scommesse interessanti. Maresca ha una chiara visione di come gestire queste nuove leve: chi lavora duramente in settimana ha più possibilità di scendere in campo, creando un ambiente competitivo che premia l’impegno e la dedizione.
Nonostante il Chelsea sia in piena lotta per le prime posizioni, l'attuale divario in classifica con il Liverpool e il Manchester City testimonia che il cammino è ancora lungo. Tuttavia, per i Blues, raggiungere un traguardo importante in questa stagione sarà cruciale per consolidare il lavoro di Maresca e assicurarsi di restare competitivi a lungo termine.
Il Chelsea è ancora nella fase di transizione necessaria per adattarsi completamente alle idee del nuovo allenatore, ma i risultati dimostrano che i progressi sono concreti. La crescita di alcuni giocatori chiave, l’organizzazione tattica e la capacità di mantenere alta l’attenzione per tutta la partita sono aspetti su cui Maresca ha investito sin dall'inizio della stagione e che continuano a dare i loro frutti.
La dirigenza dei Blues ha dato fiducia a Maresca con un progetto quinquennale di crescita, per sviluppare una squadra che possa durare nel tempo. Sebbene l'obiettivo immediato sia competere per le prime posizioni in Premier League, il tecnico italiano guarda oltre, puntando a costruire un Chelsea che possa tornare protagonista in Europa e lottare stabilmente ai massimi livelli.
Le prossime partite saranno una prova importante per misurare la consistenza della squadra e la capacità di reggere il ritmo delle squadre al vertice, ma l’ottimismo che circonda il lavoro di Maresca è tangibile. Se il Chelsea riuscirà a mantenere la continuità nei risultati e a rafforzare ulteriormente la propria identità di gioco, le aspettative su questa squadra non potranno che crescere, rendendola un’avversaria sempre più temuta in Premier League e in Europa.