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Calcio | 09 novembre 2024, 12:46

Calcio. Boccata di ossigeno per la Spotornese, il ds Cosentino: "Gli ultimi quattro punti ci hanno dato consapevolezza, ma contro la Vadese sarà dura"

Calcio. Boccata di ossigeno per la Spotornese, il ds Cosentino: "Gli ultimi quattro punti ci hanno dato consapevolezza, ma contro la Vadese sarà dura"

Quatro punti a verbale negli ultimi 180 minuti giocati hanno spinto la Spotornese a riemergere dal fondo della classifica e di ritrovare piena consapevolezza nei propri mezzi.

I biancocelesti dovranno battagliare domenica dopo domenica per risalire posizioni in graduatoria, ma il pareggio in casa dello Speranza e la vittoria sulla Rossiglionese hanno regalato nuova linfa alla squadra strutturata dal ds Andrea Cosentino.
 

Direttore, due risultati utili e la porta inviolata.

"Siamo riusciti a dare solidità alla nostra retroguardia dopo un avvio di stagione davvero complicato. Contro lo Speranza è arrivata per noi una piccola svolta dato che, contro una squadra costruita per un campionato importante, siamo riusciti a mettere in campo una prestazione di buon profilo. Il rammarico c'è per un gol annullato che appariva regolare, ma in Prima Categoria, senza assistenti, bisogna purtroppo mettere in conto questi episodi".
 

Domani un nuovo esame contro la Vadese.

"Sono partiti a fari spenti rispetto alle ultime stagioni, ma gli azzurrogranata hanno un organico comunque di buon livello, impreziosito nelle ultime ore dall'arrivo di Fabbretti. Anche negli incontri in cui sono stati sconfitti non hanno però mai deluso a livello di prestazione, motivo per cui dovremo fare del nostro meglio per uscire dal Chissolina con un risultato utile".
 

Come stanno procedendo questi primi mesi da direttore sportivo?

"Direi molto bene. La domenica manca l'adrenalina dello spogliatoio e della partita, ma in settimana - sorride Cosentino - ci si risparmia un po' di freddo. Assumere la direzione sportiva ti fa scoprire tanti aspetti diversi che da giocatore tendevi a sottovalutare: ci sono tensioni diverse rispetto a quelle dei mister o dei calciatori e bisogna rapportarsi costantemente con tutte le componenti che fanno parte del club. Rispetto a società più blasonate il lavoro è sicuramente più complicato, ma si possono ottenere comunque delle belle soddisfazioni".

Lorenzo Tortarolo

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