Pallanuoto - 20 ottobre 2024, 12:15

Pallanuoto, Polti tra amarezza e complimenti: "Mai visto un arbitraggio del genere. Rari più consapevole, ha dimostrato il suo valore"

Il presidente biancorossi: "Match aperto fino all'espulsione di Figlioli, poi si è andati oltre ogni limite"

"In tanti anni di sport a livello agonistico, non ho mai visto un arbitraggio del genere". Daniele Polti, presidente della Rari Nantes Savona, non usa mezze parole per descrivere la direzione di Rari Nantes Savona - Pro Recco di ieri.

La seccatura per quanto messo in pratica dagli arbitri del match, Alessandro Severo e Arnaldo Petronilli, traspare in maniera evidente: "Fino all'espulsione di Pietro Figlioli ho visto due squadre che si sono affrontate a viso aperto, due squadre molto forti che hanno combattuto - ha aggiunto il dirigente biancorosso - poi gli errori ci stanno, le botte si prendono e si danno, non è quello. Le squadre non ne possono niente in tutto quello che è successo, è l'arbitraggio che è stato una cosa scandalosa ed è andato al di là di ogni limite".

L'auspicio rimarcato poi dal presidente è stato quello che i due direttori di gara possano quanto meno essere sospesi o comunque designati per le prossime gare delle serie minori in seguito alla loro prova di ieri.

A seguire una riflessione, nell'ottica di una crescita del movimento pallanuoto, sullo spettacolo offerto ai più giovani: "Non è bello dire questo, però sugli spalti c'erano dei ragazzini e se i ragazzini devono prendere atto di quello che potrà essere il loro futuro con questi arbitri, secondo me non se ne può venire a capo. Questa è la cosa peggiore che ho visto e a cui ho pensato, poi si vince e si perde".

Secondo Polti, analizzando le prestazioni delle due squadre, il gap tra la compagine di Angelini e quella di Sukno si è accorciato rispetto al passato. E dopo aver paragonato il finale di gara con la Rari decimata dalle espulsioni (e per diversi minuti addirittura in doppia inferiorità numerica) ad un Juve-Inter del passato finito 9-1 per i bianconeri contro la formazione primavera dei nerazzurri schierata (in quell'occasione per protesta ndr) al posto della prima squadra, sono arrivate comunque parole al miele per Nicosia e compagni: "Dobbiamo fermare il tempo al secondo tempo, all'inizio del terzo, quando la squadra ha dimostrato cos'è oggi e quale è il suo valore prendendo anche come esempio la vittoria in Champions League. Ho visto una squadra decisamente più consapevole, credo che ci sia la possibilità di poter dire la nostra".

In conclusione, un accenno alla presenza del presidente federale Barelli a bordo vasca: "L'ho salutato mentre usciva dicendogli che mi spiaceva che non avesse visto una grande partita". La risposta di Barelli è stata un laconico "arrivederci". Su come interpretarlo Polti lascia liberi gli interlocutori: "Vedete voi...".