"Se a fine partita rimane la sensazione che così sia dura lottare contro la Pro Recco? Dico un'altra cosa: la sensazione rimasta finché c'è stata partita, è quella che dice di continuare perché siamo sulla strada giusta, si può giocare contro chiunque e dipende anche tanto da noi come ha sempre detto il nostro allenatore". Valerio Rizzo, capitano della Rari Nantes Savona, non perde la lucidità analizzando quella che è stata la sfida dei biancorossi contro la Pro Recco.
L'esperto pallanuotista savonese non si sofferma più di tanto sulla direzione arbitrale ma sottolinea la costante crescita del collettivo guidato da Alberto Angelini: "Al di là della partita di oggi che è stata totalmente rovinata, qua mi fermo e non aggiungo altro, noi siamo su quello che vogliamo - ha aggiunto nell'immediato post partita - La strada è quella che ci porta a crescere, c'è ancora tanto margine di crescita per questa squadra, dobbiamo lavorare, dobbiamo andare avanti, non dobbiamo pensare a cose extra gioco. Poi il nostro sport vive tanto anche di queste cose, ma non è compito di noi giocatori: noi dobbiamo fare il nostro dovere sempre, impegnarci di più e andare avanti".
Una lucidità mantenuta anche di fronte all'evidenza: "Quanto accaduto troppo decisivo sul risultato finale? È un dato di fatto, ma quello che ci dobbiamo portare a casa sono le cose che ci servono: quello che ci serve per migliorare e per crescere. Sul contesto non si può intervenire perché sono decisioni al di sopra di noi, dobbiamo cercare di lavorare sulle cose sulle quali si può intervenire ovvero su tutte le situazioni che magari abbiamo sbagliato, sulle disattenzioni e quant'altro. Noi giocatori dobbiamo pensare a quello - ha concluso - al resto ci pensa la società".