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Pallanuoto | 16 ottobre 2024, 21:30

Pallanuoto, Champions League: una grande Rari vince in casa del Primorac, a Kotor finisce 18-12 per Savona

Prima vittoria europea per i biancorossi, ora secondi in classifica nel gruppo D assieme al Sabadell sconfitto dall'Olympiakos

Pallanuoto, Champions League: una grande Rari vince in casa del Primorac, a Kotor finisce 18-12 per Savona

Una grande Rari Nantes Savona sbanca la “Zoran Dzimi Gopcevic” di Kotor e coglie i primi tre punti nel suo cammino in Champions League battendo 18-12 il Primorac. Prestazioni di alto livello quella offerta dai ragazzi di Alberto Angelini, capaci di imporsi per quantità e qualità contro un avversario che aveva fatto tremare la corazzata Olympiacos all'esordio nel gruppo D della massima competizione europea per club.

Sebbene una settimana fa con Sabadell fosse arrivata una sconfitta, le sensazioni positive in casa Rari non erano comunque mancate. Sensazioni amplificate dal successo odierno: una vittoria che permette di agganciare i catalani al secondo posto in classifica (oggi ko in casa con l'Olympiakos) e che rappresenta il viatico migliore in vista del big match di sabato prossimo a Savona contro la Pro Recco.

LA PARTITA

Parte con un buon piglio la squadra di Angelini che nel primo tempo si porta avanti per ben tre volte, venendo sempre raggiunta e poi superata dai padroni di casa. Sul finire della frazione un rigore di Figlioli (il secondo dopo quello del momentaneo 1-0) ristabilisce la parità, è 4-4 anche grazie alla doppietta di Merkulov.

Vico ad inizio secondo tempo porta nuovamente avanti il Primorac, la reazione del Savona è immediata e Damonte fa centro iscrivendo così il suo nome nel tabellino dei marcatori. Il botta e risposta prosegue rispettivamente con Shushiashvili ed Erdelyi, poi è il georgiano a colpire ancora ma stavolta ci pensa Damonte a recuperare lo svantaggio. Le parate di Nicosia e i gol di Guidi e Occhione danno slancio alla Rari che allunga a +2, ma Brkic riporta i suoi sotto di un gol. Prima dell'intervallo lungo è una magia di Erdelyi a far esultare ancora il team savonese.

Il terzo tempo si apre con il cambio in porta nel Primorac, fuori l'ex savonese Massaro e dentro Cetkovic. Il grande protagonista di inizio frazione è però Nicosia che stoppa alla grande due conclusioni avversarie. La traversa ferma invece il possibile +3 di Erdelyi. Savona rischia poi di subire gol su rigore: Nicosia (di testa) dice no a Matkovic, l'estremo difensore non può però nulla poco dopo sulla rete dell'esperto Brguljan. Il gol subito non destabilizza i biancorossi, Damonte inventa e Bruni concretizza il nuovo +2. Il Primorac colpisce una traversa, la Rari due: a rompere lo stallo è ancora Damonte con il gol che vale un +3 preziosissimo. Il match prosegue con l'espulsione con sostituzione di Cora e un gol di rapina di Occhione; sul fronte di casa Matkovic mette a segno la rete che mantiene vive le speranze di rimonta. Speranze che aumentano dopo la bordata di Janovic che manda all'ultimo intervallo con Savona davanti di due gol.

A caccia del gol del -1, il Primorac comincia a razzo il quarto tempo dovendo però fare i conti con un Nicosia in grande spolvero. Gli interventi del numero 1 della Rari assumono ancora più importanza quando Patchaliev spedisce un pallone all'incrocio che sa di ipoteca sui tre punti. Il seguente gol di Guidi, a meno di cinque minuti dalla fine, è di fatto il colpo del ko. Figlioli va ancora a segno, dopo di lui Erdelyi, Murisic per i padroni di casa e Occhione che fissano così il risultato finale sul 18-12 per la Rari.

Roberto Vassallo

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