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Calcio | 16 ottobre 2024, 12:33

Calcio. Flavio Ferraro riparte dalla sua Bragno: "Situazione difficile, ma ci sono tutte le possibilità per risalire la china"

Calcio. Flavio Ferraro riparte dalla sua Bragno: "Situazione difficile, ma ci sono tutte le possibilità per risalire la china"

"Diciamo che la strada per il campo la conosco..." . Queste sono le prime parole di Flavio Ferraro dopo l'ufficialità del suo ritorno al Bragno. Proprio dalla piazza biancoverde iniziò il percorso in panchina dell'allenatore valbormidese, chiamato a portare a risollvare i biancoverdi, dopo le quattro sconfitte incassate in campionato.

 

Mister, com'è stato il primo approccio con la squadra?

"I ragazzi li ho trovati determinati e pronti a dare una svolta a questo avvio difficile. Non è una situazione a livello di graduatoria semplicissima, ma reputo che vi siano tutti i presupposti per tirarsi fuori il più presto possibile. Se non credessi al raggiungimento dell'obiettivo non mi sarei rimesso in gioco".

 

Le previsioni di una Promozione equilibrata e combattuta si stanno confermando.

"Sono d'accordo, ci sono molte squadre attrezzate per disputare un buon campionato. Ho visto Sestrese, Millesimo e Carcarese e, nonostante i verdestellati siano in ritardo, hanno tutte le caratteristiche giuste per vincere il campionato. Attenzione anche al Finale: con la rosa a pieno regime può chiudere in alto".

 

Domenica si torna in campo per uno scontro da non sbagliare.

"Con la Superba è una gara fondamentale per morale e classifica. I ragazzi mi hanno confermato di essersi allenati con impegno: meritano una gioia, spero di riuscire a dare una mano a loro, al presidente Ferraro e a tutta la società Bragno. Chi lo sa che possa rappresentare per il sottoscritto un nuovo trampolino, la voglia di allenare non è mai venuta meno".

 

La nouvelle vague dei tecnici si fa sempre più forte, ma spesso sono gli allenatori di esperienza a dover condurre la barca in porto.

"A grandi livelli Ranieri ha rappresentato l'esempio lampante, ma storicamente è stato sempre così. Le giovani generazioni scalpitano e sta a loro dimostrare le proprie potenzialità. Sono cicli  fisiologici: penso a qualche anno fa quando il confronto era tra Ferraro e Monteforte. Anche se, senza polemica o voglia di rivalsa, qualche telefonata in più nelle scorse stagioni me la sarei aspettata".

Lorenzo Tortarolo

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