Altri sport - 23 settembre 2024, 12:12

Football americano, i 40 anni dei Pirates tra "vecchie glorie" e sfide future

Sabato 21 al campo di Luceto la società ha celebrato una giornata di festa e sport, mentre guarda già al Campionato 2024-2025

Quarant'anni di sport, passione, inclusione, solidarietà e nuove sfide per il futuro. La società dei Pirates 1984 ha celebrato ieri, i suoi 40 anni con una giornata al campo di Luceto. Un momento di divertimento e per ripercorrere i traguardi ottenuti fino ad oggi e i progetti futuri della squadra, prima dell'impegno di domenica 29 quando di fatto inizierà la stagione 2024-2025.

La giornata del compleanno è stata l'occasione per rivedere i "vecchi  Pirati delle origini, ricordando anche quelli che non ci sono più, assistere ad una gara dimostrativa del flag football, disciplina olimpica a Los Angeles 2028 e il “Porros trophy” con i Pirati in campo nelle mise più strane e divertenti.

Nel corso della giornata sono stati premiati i giocatori del 2024. Come miglior giocatore il riconoscimento è andato a Matteo Briano; migliore offensive player Andrea Fiammenghi; miglior defensive player Enrico Reglioni; miglior rookie Tommaso Bianchini; per le giovanili il miglior giocatore di flag per il 2024 è Alex Strazzulli; special team player Davide Gregorini. Per la squadra femminile il titolo di miglior giocatrice del 2024 è andato a Carola Bianchelli. Premiato anche il Coach Alfredo Giuso Dellalba.

Vedere però nei 40 anni dei Pirates un semplice punto di arrivo è riduttivo e per i prossimi anni il Presidente Michele Giacchello, con il vice Eugenio Meini, promette sfide importanti. "Questa giornata di celebrazione dei nostri 40 anni rappresenta amicizia, fratellanza, sport – ha detto Giacchello – Valori che hanno e un'importanza immensa perché raggruppano persone che sono state insieme unite dal football americano in tutto questo tempo".

"Rispetto al 1984 il football americano si è evoluto – ha proseguito Giacchello -  ed è migliorato tecnicamente sotto molti aspetti. Abbiamo giovani e ragazze che giocano a flag football, è uno sport assolutamente aperto a tutte le età a tutti i fisici, maschi e femmine indistintamente e che infonde una serie di valori molto importanti".

Festeggiare il tempo passato non significa non voler guardare avanti, anzi è proprio la storia di questi 40 anni sta portando i Pirati verso nuovi obiettivi. "I progetti sportivi per la squadra e per la struttura ci sono e sono molto importanti – ha concluso Giacchello – non li voglio ancora svelare del tutto per scaramanzia. Un progetto importante riguarda la prima squadra che segue il suo cammino che vorremmo ci portasse in prima divisione, per il massimo campionato del football americano. Se i requisiti verranno accettati dalla Federazione dovremmo andare in quella divisione. Un altro progetto molto importante riguarda la struttura. Vorremmo ampliare il terreno di gioco che abbiamo e creare una struttura sportiva dedicata al football americano, non solo a livello nazionale ma anche europeo".