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Sport acquatici | 20 settembre 2024, 13:15

Sup Team Savona. Ottima spedizione in Francia per la Leo Race, Sara Oddera chiude al secondo posto

Sup Team Savona. Ottima spedizione in Francia per la Leo Race, Sara Oddera chiude al secondo posto

Oltre 330 partecipanti alla Leo Paddle Race, la gara di SUP (Stand Up Paddle) che si è tenuta domenica 15 settembre nella baia di Agay – Saint Raphael in Francia, gara organizzata dalla Association Leo per la raccolta fondi per la ricerca sul cancro e sulle malattie rare dei bambini. La gara è intitolata LEO, in ricordo di uno dei piccoli “leoni” ha combattuto fino alla fine. Nasce quindi questa associazione che raccoglie fondi per aiutare le famiglie dei bimbi malati, la gara alla sua settima edizione è una tra le più partecipate in Francia proprio per aiutare nella raccolta anche con lotteria e gadgets, tutto viene devoluto in beneficienza.

"Splendida cornice per un percorso a scelta tra 3-6-12km, clima famigliare e ottima organizzazione, tantissimi volontari.

I nostri atleti italiani presenti si sono così schierati: Paolo Nardini e Michele Bina sulla 6km, Sara Oddera sulla 12km.

Ottimi piazzamenti per la categoria maschile: Paolo 6^ e Michele 28^

Strepitosa Sara 2^ donna assoluta

Sara è atleta nazionale per il brand SIC MAUI e ha gareggiato con la sua RS, la scelta della tavola è ricaduta sulla RS per le condizioni del vento forte previsto e dell’onda laterale.

Un meraviglioso percorso quello della 12km che portava al periplo dell’Ile d’Or (du DDramont) a ponente e l’Ile des Vieilles a Levante".

Il racconto di Sara: “Alla partenza il vento spingeva gli atleti sulle boe e sulle barche ancorate nella baia (meravigliosi yacht), poi un semplice km in downwind e dopo di nuovo controvento verso ponente è sempre un momento magico quando si presenta l’Ile d’Or e la sua famosa torre. Qui inizia la “salita” fino all’Ile des Vieilles a levante, 5km di distanza, gli atleti vengono messi a dura prova, è fisicamente estenuante, il vento e il mare ci spingono lateralmente distanti dalla costa ed è difficile tenere la giusta traiettoria. E’ una perenne correzione per tutti questi km di traversata in mare aperto. Girata l’isola di levante si prosegue lungo la costa e tra le rocce rosse affioranti, panorama mozzafiato. Si intravede l’arrivo ed è fantastico essere accolti da un pubblico molto attivo. Grazie agli organizzatori di questa magnifica gara per averci dato la possibilità di aiutare la raccolta fondi per i bimbi malati”.


 

cs

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