Domenica pomeriggio l'Imperia inizierà il suo cammino nel Girone A della Serie D. E lo farà, contro il Ligorna, ritrovando dopo quasi un anno e mezzo di esilio il campo amico del "Ciccione", pur non essendo ancora stata presentata la squadra ai tifosi.
A guidarci all'interno della struttura messa a nuovo è il presidente, sia pure dimissionario, del sodalizio nerazzurro, Fabrizio Gramondo: "Ritorniamo volentierissimo in quella che è la nostra casa. Siamo potuti rientrare fisicamente solo il 27 agosto, quando il Comune ci ha dato l'autorizzazione. E vorrei ringraziare pubblicamente il nostro magazziniere Salvatore Giglio che insieme ad altre persone hanno fatto e stanno facendo ancora in questi ultimi giorni un lavoro incredibile per sistemare tutto, dagli spogliatoi che sono nuovi ma ovviamente erano vuoti, al bar. L'antistadio è tutto nuovo ((con la cittadella dello sport ndr) , la tribuna centrale è stata rimessa in ordine, in campo il manto erboso è nuovo, il fondo resta uno dei migliori tra tutti i campi della Liguria, le porte e le panchine sono state sistemate, sabato verranno fatte le linee. Le torri faro sono totalmente nuove, sarà ancora chiusa la tribuna dei distinti per questioni di agibilità che purtroppo non dipendono da noi come società".
Oltre al lato strutturale, tornare a casa non può lasciare indifferenti dal punto di vista delle emozioni: "Sarà bellissimo rivedere gli spalti pieni, in particolare la Curva Nord con una presenza sicuramente più numerosa dei nostri tifosi che anche su altri campi non hanno fatto mancare il loro supporto, ma a Imperia per molti sarà anche più facile essere più presenti. La cornice di domenica poi sarà resa ancor più bella da questa festa del gemellaggio trentennale coi tifosi del Nizza, senza dimenticare che è appena arrivato da noi un loro ex giocatore come Bosetti che ha anche parenti a Pieve di Teco e tanti amici in zona".
E nel clima che si respirerà domenica, certamente faranno la loro parte anche i buoni risultati di Coppa che servono come buon auspicio: "Già prima delle due vittorie ero fiducioso - prosegue Gramondo - abbiamo giovani con entusiasmo che hanno tanta voglia di dimostrare il loro valore, un allenatore che è l'elemento fondamentale di questa squadra che ha lavorato con tutto lo staff in modo assiduo durante la preparazione. Al di là di quello che sarebbero poi stati i risultati di Coppa, ero e a maggior ragione anche adesso rimango ottimista. E poi anche squadra e staff come tutti noi domenica si lasceranno coinvolgere dall'atmosfera di festa: ci tengono tantissimo a fare bene per il ritorno al 'Ciccione'. Affrontiamo una squadra che ormai si è consolidata nei quartieri medio alti della classifica di categoria, sarà un match che servirà a farci capire davvero a che punto siamo nel nostro percorso".