Calcio - 04 settembre 2024, 12:01

Calcio, Legino. Tobia e Carella tra ambizioni e vivaio: "Giusto porsi come obiettivo i playoff, siamo giovani ma c'è lo spirito giusto"

E' una riflessione che parte dalla partita di domenica al Faraggiana per aprirsi all'intera prospettiva del campionato, quella imbastita da Fabio Tobia a poche ore dalla sconfitta all'esordio in Coppa Italia.


 

Mister, Sarpero ha sottolineato il vostro ottimo approccio alla gara.

“E' stato corretto. Nella prima mezz'ora abbiamo fatto veramente bene, poi mano a mano abbiamo avuto i primi segnali sull'abbassamento del nostro baricentro.

In partite come queste gli episodi sono comunque determinanti e ci ha messo tanto del suo  anche il direttore di gara nell'assegnare tre rigori veniali per normali contatti in area. Ci manca inoltre un espulsione a nostro favore per chiara occasione da rete, dove non è stato nemmeno segnalato il fallo, E' andata così loro dopo il vantaggio dal dischetto sono stati bravi a gestire, noi invece non abbiamo trasformato la nostra opportunità. Al netto delle assenze di elementi come Favara, Capannelli, Romeo, Crocilla e Beani abbiamo comunque offerto spunti interessanti”.



 

Avete condotto un mercato cercando profili adatti alla realtà Legino. Per questo motivo avete dichiarato come obiettivo i playoff, nonostante negli anni passati abbiate avuto rose sulla carta più competitive?

“ L'obiettivo l'ho posto io ed era giusto che fosse così. Il primo anno da neopromossi siamo arrivati quinti, quando l'accesso agli spareggi era garantito fino al terzo posto, e nessuno all'epoca avrebbe pronosticato un piazzamento simile.

La squadra è stata costruita per giocare, è composta tutta da lavoratori e ha un'età media davvero molto bassa. Questo mi fa ben sperare, possiamo dare la nostra impronta”



 

Della stessa opinione è anche il presidente Carella

“E' giusto che la realtà Legino dia precedenza ai ragazzi del proprio vivaio, quest'anno ne avremo 10-12 nell'organico della Prima Squadra. Chi vive il calcio sa bene come il Settore Giovanile sia il nostro fiore all'occhiello, a partire da ragazzi come Consiglio e Arboscello che militano nella Primavera del Genoa, fino ad arrivare a giocatori rigenerati nelle nostre fila e pronti ad accedere a categorie superiori come avvenuto con Latini, convocato in Rappresentativa insieme a Sadiku, e Lingua.

Da tre anni siamo ai vertici come minutaggio under in Promozione e pochi mesi fa abbiamo festeggiato il titolo regionale Juniores. La nostra rotta non può che essere questa, perseguendo risultati sportivi ma senza mai dimenticare la nostra funzione sociale”.