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Calcio | 03 settembre 2024, 10:44

Calcio. Albenga - Imperia, 48 ore dopo...

Ecco cos'ha raccontato il derby vinto dai nerazzurri, con il campionato ormai all'orizzonte

Calcio. Albenga - Imperia, 48 ore dopo...

Il fatto che Albenga - Imperia si sia disputata il primo settembre aiuta a fuggire da tutte le retoriche legate alla poca veridicità del calcio agostano.
Scherzi a parte, ci vorrà ancora un mese abbondante per comprendere i reali valori di tutte le squadre del girone A di Serie D, ma quanto visto nelle prime uscite (amichevoli comprese) può lasciar intravedere la direzione che ogni team vuole intraprendere.

Da Albenga - Imperia di domenica qualche rilievo interessante è uscito.

Partendo dagli ingauni e analizzando il background di mister Mariotti, particolarmente schietto e piacevole in sala stampa nel confronto post partita, si percepisce la voglia di provare a giocare da parte dei bianconeri. Il 4-3-1-2 di Sarriana memoria (prima dell'arrivo al Napoli) punta su scambi rapidi, qualità tecniche e rotazioni in mediana con relativi scambi di posizione. Uno spartito che per iniziare a suonare necessita di tempo, soprattutto per una squadra pesantemente rinnovata nel corso dell'estate.

Avere il pallino del gioco in buona parte delle sfide di campionato sarà nelle intenzioni l'approdo naturale per l'Albenga, anche per colmare quel gap di struttura fisica che sembra di primo acchito esserci con non poche squadre del Girone A.
Analisi che necessitano ovviamente di riscontri e di una piena visione dell'organico, celato fino all'ultimo dalla società, oltre a una condizione atletica ancora da limare (più di un giocatore, come emerso nel post gara, ha avuto qualche linea di febbre nei giorni scorsi).

Da sottolineare gli spunti raccolti in tribuna, non solo a bordocampo, che, sotto un certo punto di vista, possono anche rivelarsi più urgenti di quanto accade nel rettangolo verde. Dai comment social e come sottolineato da più di un habituè del Riva, si percepisce la necessità di un ricompattamento tra città e club. Non è un segreto infatti che in una piazza passionale come Albenga avere ogni componente pronta a remare nella medesima direzione possa rappresentare un boost non indifferente.

Sul fronte Imperia non sono emerse particolari novità rispetto a quanto visto a Cairo. Aver rinnovato la fiducia a Pietro Buttu è stata la scelta migliore per i nerazzurri per puntare al mantenimento della categoria, con la naturale conferma del gruppo che ha vinto la scorsa Eccellenza, unita alla possibilità di integrare l'organico con tanti elementi del territorio (in attesa di vedere in campo anche Bosetti). Il 4-4-2 di matrice finalese ha garantito buon equilibrio oltre all'abituale compattezza delle squadre dell'allenatore ingauno. La chicca tattica al Riva è arrivata con l'inserimento di Fatnassi e lo spostamento di Gabriel Graziani terzino destro: già nel primo tempo si percepiva come un giocatore con le caratteristiche dell'ex centrocampista ex Vado potesse davvero sparigliare le carte a livello strategico.

Per i sussurri di fine estate il tempo però sta per scadere: domenica inizia il campionato e le rispettive partite contro Sanremese e Ligorna inizieranno già ad avere i primi riscontri a livello di classifica.

Lorenzo Tortarolo

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