/ Volley

Volley | 16 agosto 2024, 07:00

Ilaria Spirito: dalla Liguria all'oro olimpico, la favola della pallavolista albisoleseche ha conquistato il mondo: “L’obiettivo? Riportare in palestra i bimbi”

Un successo che ha catapultato l'atleta savonese al centro dell'attenzione nazionale, trasformandola in un simbolo di orgoglio sportivo e di ispirazione per le giovani generazioni

Ilaria Spirito: dalla Liguria all'oro olimpico, la favola della pallavolista albisoleseche ha conquistato il mondo: “L’obiettivo? Riportare in palestra i bimbi”

Si accendono, e diremmo meritatamente, i riflettori su Ilaria Spirito, la pallavolista trentenne originaria di Albisola che, con la Nazionale italiana, ha trionfato alle Olimpiadi di Parigi, portando a casa un oro storico per il volley femminile azzurro. 

Dopo la vittoria nella finalissima contro gli Stati Uniti, che ha consegnato all'Italia il primo oro olimpico nella storia della pallavolo femminile, la squadra è stata accolta a Linate con un entusiasmo senza precedenti. Ilaria, che sperava di ritrovare un po' di tranquillità a casa, ha invece trovato ad attenderla una folla festante. Amici, parenti e le sue ex compagne di squadra si sono radunati in piazza ad Albisola per celebrarla, come facevano quando erano bambine.

"Stiamo vivendo un turbine di sentimenti, ma per la nostalgia abbiamo tempo - ha dichiarato Ilaria, ancora emozionata per l'accoglienza ricevuta - Questa medaglia è una grande responsabilità, ma non è di sicuro un peso: portarla è un immenso piacere”.

Il successo della Nazionale femminile non rappresenta solo un traguardo straordinario, ma potrebbe avere un impatto significativo sul futuro della pallavolo in Italia. 

"Spero che il risultato che abbiamo ottenuto alle Olimpiadi porti tanti bambini e bambine nelle palestre di provincia - ha aggiunto Ilaria - per provare uno sport che magari non avevano neanche mai visto."

Il cammino di Ilaria Spirito verso il successo non è stato privo di sfide. Inizialmente dedita al calcio, sport che ha praticato fino ai 13 anni, ha poi trovato nella pallavolo la sua vera vocazione. Nonostante due gravi infortuni e una statura ritenuta bassa per i livelli della Serie A, è riuscita a emergere come libero, ruolo in cui si è affermata grazie alla sua determinazione.

"Da ragazzina, puntavo sempre l'avversario e lo saltavo, anche a costo di ricevere colpi duri - racconta Ilaria - È fondamentale porsi un obiettivo e lavorare duro per raggiungerlo”.

Oggi, Ilaria è un pilastro del Fenera Chieri '76, il club con cui ha già vinto importanti trofei europei, e si prepara per una nuova stagione. "Ricominciamo il 2 settembre, ma prima andrò in vacanza in montagna per ricaricare le batterie - dice - Ma la voglia di tornare in campo c'è eccome”.

Quanto al suo futuro in Nazionale, Ilaria non si sbilancia: "Monica De Gennaro è un esempio straordinario per tutte noi. Non penso a prendere il suo posto, ma è l'allenatore che farà le sue valutazioni e deciderà”.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium