Con le Olimpiadi di Parigi ormai agli sgoccioli, tra qualche giorno sarà già tempo per una nuova stagione di pallanuoto. La Rari Nantes Savona, vicecampione d'Italia in carica, è pronta a dare il via ad un'annata 2024-2025 che si pronuncia ricca di impegni di alto livello in Italia ma anche in Europa dove il club biancorosso, grazie all'acquisto della wild card lasciata libera da quella che ormai fu la Pro Recco, disputerà la fase a gironi della Champions League.
Di questo, ma non solo, ha parlato ai microfoni di Svsport Giuseppe Gervasio, vicepresidente e direttore sportivo del sodalizio savonese: "Acquistare la wild card è stato un segnale di logica - ha spiegato lo storico dirigente - evitare i preliminari di Champions League significa evitare anche il rischio di finire nei preliminari di Len Euro Cup: dopo la rinuncia della Pro Recco, abbiamo valutato che fosse la decisione più corretta anche perché non ci sarebbero stati poi i tempi tecnici per i ragazzi, in particolare per quelli che hanno disputato le Olimpiadi, di potersi preparare adeguatamente. La preparazione potrà così essere più razionale: il campionato sarà lungo e speriamo anche la coppa, abbiamo pensato che partire bene fosse la cosa migliore".
La pallanuoto italiana è stata scossa dal terremoto che ha travolto la Pro Recco, l'addio del patron Volpi ha costretto alla liquidazione il club che ha dominato negli ultimi anni sia in Serie A1 che a livello europeo. È nata una nuova società con ambizioni di vittoria, almeno secondo quanto dichiarato, pesantemente ridimensionate, un'eventualità alla quale Gervasio stenta a credere: "Sono molto scettico, sono ancora convinto che da Recco tireranno fuori qualcosa dal cilindro. Penso ad una squadra competitiva, non dico come l'anno scorso ma comunque non molto distante. Poi bisognerà vedere dove finiranno eventuali giocatori della Nazionale: qualora si accasassero a Brescia, i lombardi diventerebbero la favorita numero uno per lo scudetto. Noi saremmo lì a giocarci le prime tre posizioni come l'anno scorso, ma potrebbero entrare anche Ortigia e Trieste: si preannuncia un campionato decisamente equilibrato e interessante".
Nel frattempo la campagna acquisti della Rari Nantes Savona è stata di quelle importanti: "Come sempre sarà la vasca a dire se effettivamente ci saremo rinforzati - ha commentato il vicepresidente biancorosso - sulla carta certamente siamo ad un livello leggermente superiore all'anno scorso: abbiamo un giocatore come Merkulov che può fare la differenza e abbiamo Damonte che porta una dose di esperienza molto utile, soprattutto sull'uomo in più. Inoltre, abbiamo scommesso su due ragazzi come Gullotta e Occhione". Insomma, per il futuro fiducia ma anche piedi ben saldi a terra.
In conclusione, un pensiero alla Nazionale e al suo percorso olimpico: "Il 7bello ha fatto un'ottima Olimpiade - ha sottolineato Gervasio - in un contesto così equilibrato basta un episodio per mandare avanti o far bloccare la squadra così come è successo con l'Ungheria: uscire ai rigori fa molto male, anche perché tutti si immaginavano Italia-Spagna in finale e non in lotta per il quinto posto. Ciò conferma che effettivamente dalla lotteria di queste Olimpiadi non è uscito il momento giusto per noi, ci sta e ci riproveremo tra quattro anni. Rivedere un domani gli azzurri alla 'Zanelli'? Credo possa avvenire ma è strettamente correlato ad un sforzo congiunto tra la Rari e il Comune per offrire le condizioni affinché il 7bello possa venire a Savona, come del resto già accaduto in passato. Sicuramente sarebbe qualcosa di molto bello".