Vittoria capolavoro del 7bello alle Olimpiadi di Parigi: gli azzurri superano 14-11 la Croazia campione del mondo al termine di un match affrontato con atteggiamento da big e preso definitivamente in mano nel terzo tempo con l'allungo decisivo sul risultato. Tra i protagonisti della vittoria, pesantissima in ottica qualificazione, anche Lorenzo Bruni: il centroboa della Rari Nantes Savona ha offerto una prestazione eccellente arricchita da due reti. È invece rimasto in panchina ad incitare i compagni l'altro giocatore del Savona, Gianmarco Nicosia: nelle prossime gare non mancheranno per lui le occasioni per mettersi in mostra a partire dalla sfida di giovedì 1 agosto, alle ore 16.35, contro il Montenegro.
LA PARTITA
Parte in attacco l'Italia e trova subito il gol con una bordata di Echenique, una buona difesa anche in inferiorità numerica tiene inviolata la porta azzurra prima del palo colpito da Echenique sul seguente ribaltamento di fronte. La Croazia pareggia con una prodezza da posizione defilata di Jokovic. Bruni su assist di Condemi riporta avanti il 7bello con una deviazione sotto misura in superiorità numerica. Kharkov fa 2-2, Velotto colpisce la traversa e il terzo gol lo segna Buric regalando il primo vantaggio del match ai campioni del mondo. Fondelli su rigore riequilibra i conti ed è ancora il numero 5 azzurro a colpire il palo del possibile controsorpasso: i croati ringraziano la sorte e capitalizzano l'azione successiva con Marinic Kragic. Al termine del primo tempo l'Italia è sotto 4-3.
Il secondo tempo si apre con l'Italia che non sfrutta il primo pallone, al contrario Kharkov è micidiale e firma l'allungo del +2. Iocchi Gratta di potenza riporta a -1 la squadra di Campagna, Del Lungo ferma gli avversari all'attacco con una doppia superiorità numerica e Di Fulvio non si lascia sfuggire l'occasione per pareggiare i conti. L'equilibrio ritrovato dura però poco: Loncar riporta avanti la Croazia, che tiene anche in inferiorità numerica sulla successiva conclusione di Di Fulvio. Del Lungo da una parte e Bijac dall'altra si confermano portieri di altissimo livello: il numero 1 azzurro para il rigore di Marinic Kragic, poco dopo quello croato deve arrendersi al tracciante del 6-6 partito dal braccio di Di Fulvio. La parità si mantiene, grazie alle difese, fino all'intervallo lungo.
Il match riprende con l'Italia capace di sfruttare al meglio con Renzuto la nuova superiorità numerica, Fondelli fa 8-6 che diventa 9-6 dopo una micidiale controfuga finalizzata da Di Fulvio. La Croazia reagisce con Fatovic e si riporta a -2, un'azione manovrata degli azzurri mette Presciutti nelle condizioni di andare a segno per il 10-7. Zuvela segna per i croati, Bruni per l'Italia. Prima della fine della frazione la Croazia segna il suo nono gol, ma per la convalida bisogna attendere qualche minuto a causa di un check var per un fallo violento: gol confermato, ma arrivato il giallo per il ct croato Tucak. Sul finale di tempo Echenique torna a fare esultare i suoi con la rete del 12-9.
L'ultima frazione di gioco si apre con il cambio in porta nella Croazia. Croati che colpiscono il palo, poi caso di gol/non gol per l'Italia: il gioco prosegue e la Croazia segna, si va però al Var che rende giustizia agli azzurri assegnando la marcatura di Condemi e cancellando quella avversaria (13-9). Di Fulvio ipoteca la vittoria con il 14esimo gol a 5.11 dalla fine, Vukicevic accorcia per i suoi. Bukic a 1.13 segna ancora per la Croazia ma è troppo tardi: il 7bello può esultare per una grande vittoria (14-11).
IL TABELLINO
Croazia-Italia 11-14
Croazia: Bijac , Buric 1, Fatovic 2, Loncar 1, Jokovic 1, Bukic 1, Vukicevic 1, Zuvela 1, Marinic Kragic 1, Vrlic , Biljaka , Kharkov 2, Popadic . All. Tucak.
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 4, Velotto, Gianazza , Fondelli 2 (1 rig.), Condemi 1, Renzuto Iodice 1, Echenique 2, Presciutti 1, Bruni 2, Di Somma, Iocchi Gratta 1, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Zwart (NED) e Dervieux (FRA).
Note: parziali 4-3, 2-3, 3-6, 2-2. Usciti per limite di falli Renzuto Iodice a 3'42" del terzo tempo, Di Somma a 4'26" del terzo tempo, Jokovic (C) a 2'32" del quarto tempo, Iocchi Gratta a 3'11" del quarto tempo, Velotto a 4'27" del quarto tempo, Condemi a 6'32" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 7/14 + un rigore fallito (parato da Del Lungo a Marinic Kragic a 6'17" del secondo tempo sul 6-5 per la Croazia) e Italia 8/11 + un rigore. Ammonito il ct Campagna a 6'47" del quarto tempo.