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Pallanuoto | 19 luglio 2024, 17:08

Pallanuoto. Crisi Pro Recco, parla Matteo Aicardi: "Vengano tutelati i giocatori e il club" (VIDEO)

"Il Settebello? Il team e Campagna sapranno tenere all'esterno queste turbolenze"

Pallanuoto. Crisi Pro Recco, parla Matteo Aicardi: "Vengano tutelati i giocatori e il club" (VIDEO)

Il caos Pro Recco continua a far discutere addetti ai lavori e non della pallanuoto. Sulla vicenda si è espresso anche Matteo Aicardi, che fino a giugno scorso era sotto contratto con il club del presidente Felugo.

Ecco quanto dichiarato ai microfoni di Svsport dal centroboa di Tovo San Giacomo: "Abbiamo accolto questa notizia con veramente tanta perplessità - le parole del dieci volte campione d'Italia con la calottina dei recchellini - il mio primo pensiero va ai miei compagni che l'hanno ricevuta talmente tardi e che avranno quindi difficoltà a trovare una squadra: faccio un appello agli altri club di cercare di venire incontro a questi ragazzi che non possono assolutamente stare fermi un anno sperando di riprendere a stare come prima.

"Il secondo pensiero va alla società che sta subendo tutto questo per decisioni esterne, che saranno sicuramente giuste ma che non commento - ha proseguito Aicardi, che proseguirà la sua carriera vestendo i colori del Quinto - spero vivamente che qualcuno raccolga l'eredità di questo club storico, perché Recco e la Pro Recco non meritano una squadra da salvezza e la pallanuoto italiana, in primis la Nazionale, ha bisogno di squadre competitive per portare a campionati del mondo e Olimpiadi giocatori di alto livello".

E a proposito di Nazionale, un pensiero va al 7bello a pochi giorni dall'esordio olimpico: "Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti i miei ex compagni e al ct Sandro Campagna perché, nonostante il periodo di turbolenza, sono sicuro che troveranno le forze per riunirsi e diventare un gruppo compatto - ha concluso il due volte campione del mondo, vincitore alle Olimpiadi anche di un bronzo e un argento - Già nel 2012 successe anche a noi di fare un'Olimpiade con queste turbolenze, però siamo poi arrivati in finale vincendo la medaglia d'argento: sono tutti professionisti e hanno la capacità di concentrarsi su quello che devono fare nonostante influenze esterne. Spero che possano raccogliere il più possibile da un'Olimpiade che alla fine è l'obiettivo principale per ogni atleta di questo livello".

Roberto Vassallo

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