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Pallanuoto | 05 luglio 2024, 18:42

Pallanuoto. Terremoto Pro Recco, Gabriele Volpi e Orlean Invest lasciano: "E' il momento che la squadra prescinda da me"

"L’auspicio è che qualche imprenditore ligure o appassionato della pallanuoto possano raccogliere la straordinaria eredità di un’esperienza inimitabile"

Pallanuoto. Terremoto Pro Recco, Gabriele Volpi e Orlean Invest lasciano: "E' il momento che la squadra prescinda da me"

Si chiude un'era nel mondo della pallanuoto.

Oggi pomeriggio la Pro Recco ha infatti pubblicato il comunicato congiunto di Orlean Invest e del patron Gabriele Volpi che, come un fulmine a ciel sereno, hanno annunciato il loro disimpegno dal sodalizio che ha saputo creare e plasmare una vera e propria era nelle piscine d'Italia e di Europa. 

L'ultimo sigillo la vittoria dello Scudetto, proprio contro la Rari Nantes Savona.

"È una scelta profondamente dolorosa - apre la nota -  ma che si inserisce nell’ottica di una progressiva diversificazione delle iniziative del gruppo Orlean Invest. L’auspicio è che qualche imprenditore ligure o appassionato della pallanuoto possano raccogliere la straordinaria eredità di un’esperienza inimitabile, il titolo sportivo, la gestione e il futuro della Pro Recco, garantendone la continuità e i successi sinora raggiunti.

Gabriele Volpi ormai da molti anni non vive più in Italia, i suoi interessi e le sue attività sono circoscritte al di fuori dai confini italiani. L’unica eccezione è stata rappresentata sino a ora dalla Pro Recco, a cui il chairman di Orlean Invest è legato da sempre da un rapporto di profondo affetto personale. Motivo che lo spinse ad assumersi l’onore della proprietà in un momento particolarmente complesso nella storia del sodalizio e a varare un ambizioso programma che ha reso la Pro Recco il club più titolato al mondo in tutti gli sport di squadra.

Negli anni, la gestione è stata improntata alla più rigida managerialità e professionalizzazione, delegandola a manager del settore come il presidente Maurizio Felugo, in modo da allontanare la cura della squadra dal classico schema legato al mecenatismo: questo consente oggi di lasciare in eredità una società perfettamente sana dal punto di vista economico-finanziario e strutturata allo stato dell’arte per affrontare il futuro del nuovo corso.

“È stata una cavalcata magnifica – dichiara Gabriele Volpi – che per me partì quando ero solo un ragazzino e l’allenatore Piero Pizzo (fratello del campione olimpico di Roma ‘60 Eraldo, ndr) fu per me un secondo padre. Abbiamo vinto tanto, abbiamo vinto tutto e purtroppo si sa come la gente sia disposta a perdonare qualsiasi cosa, ma non il successo. Ho sperimentato sulla mia pelle l’effetto di due fra i sentimenti più universali e insopprimibili che esistano: l’invidia e la gelosia. Nonostante questo, sentivo la necessità e l’obbligo morale di restituire alla mia terra il meglio che potesse avere in ambito sportivo, quindi di portare la Pro Recco ai massimi livelli mondiali come ho fatto. È arrivato il momento che il destino della Pro Recco prescinda da me, sia autonomo dalla mia persona. Credo, infatti, sia giusto che nella vita le squadre, come le persone e le aziende, imparino a camminare da sole”.

Per Orlean Invest, che ha dismesso negli ultimi anni tutte le passate partecipazioni sportive, è altresì oggi strategico l’impegno in attività di rilevante ricaduta sociale.

Per il gruppo Orlean Invest - la chiosa del comunicato -  l’eredità morale della Pro Recco deve risolversi anche in qualcosa di concreto, oltre lo straordinario palmarès della squadra".

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