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Altri sport | 12 giugno 2024, 07:00

Genoa e Sampdoria: la top 11 combinata delle squadre che hanno fatto la storia del calcio ligure

Genoa e Sampdoria: la top 11 combinata delle squadre che hanno fatto la storia del calcio ligure

Genoa e Sampdoria sono le due squadre di Genova, da sempre tra le più importanti d’Italia e in grado di fare la storia del calcio ligure. I rossoblù sono il club più antico della Penisola e nel suo palmares ci sono ben nove scudetti, tutti risalenti ai primi anni di Serie A. I cugini, invece, sono di fondazione più recente, con la società blucerchiata nata soltanto nel 1946 dalla fusione tra la Sampierdarenese e l’Andrea Doria, due polisportive nate sul finire dell’Ottocento. Il suo primo scudetto risale alla stagione 1990/1991, un’epoca importante per il calcio italiano che in quegli anni otteneva successi sia in campionato che in Europa con diverse squadre, andando anche contro le previsioni degli esperti che seguono e analizzano i risultati delle schedine sul calcio recenti e meno recenti.

Ad ogni modo, la rivalità tra le due genovesi è sempre stata forte e ogni derby regala spesso grande spettacolo a tifosi e a tutti gli appassionati, che però, per adesso, con la Samp in B e il Genoa in A, dovranno aspettare prima di riavere la stracittadina della Lanterna. Tuttavia, è indubbio il fatto che presto l’appuntamento più atteso per il capoluogo ligure tornerà nel calendario del massimo campionato, soprattutto dopo che i blucerchiati hanno sfiorato la promozione perdendo soltanto ai playoff.

D’altronde, la storia di questi due club parla da sola e ciò anche per via dei tanti campioni che hanno vestito l’una o l’altra maglia. Vediamo quindi quale può essere la top 11 combinata delle due formazioni, formata dai giocatori che hanno giocato per uno dei due club dagli anni Ottanta in poi.

Genoa-Sampdoria, i migliori 11 giocatori

Il portiere forse più forte mai visto a Genova è Gianluca Pagliuca. L’ex numero uno della Nazionale ha trascorso sette stagioni in blucerchiato diventando una colonna della squadra tra gli anni Ottanta e Novanta e vincendo da protagonista lo scudetto del 1990/1991. Il bolognese è stato altresì una delle figure storiche della Serie A, dato che vanta il primato di portiere con più presenze e il quinto posto nella classifica all-time per il maggior numero di apparizioni in campo nel massimo campionato.

In difesa ci va il campione del mondo nell’82 Pietro Vierchowod, che alla Sampdoria ha giocato per ben 12 stagioni. Un leader dentro e fuori dal campo per i suoi compagni che ha lasciato il segno in Serie A con i suoi interventi e le sue scivolate volte a fermare gli attaccanti avversari.

Gli altri due difensori fanno parte invece della storia del Genoa, Christian Panucci e Domenico Criscito. Il primo ha passato soltanto tre stagioni in rossoblù considerando anche l’anno nelle giovanili, ma è proprio da Genova che la sua grande carriera ha avuto inizio. Nel suo destino, infatti, ci saranno Milan, Real Madrid, Inter, Monaco, Roma e Parma, più una breve parentesi con la maglia del Chelsea. Tutti club, questi, tra i più prestigiosi d’Europa.

Per quanto riguarda Criscito, il campano ha smesso da poco con il calcio giocato dopo aver trascorso quasi tutta la sua carriera al Genoa. Nel mezzo, le parentesi con Juve, Zenith San Pietroburgo, con cui ha vinto due campionati russi, due Supercoppe di Russia e una Coppa di Russia, e Toronto.

A centrocampo, la scelta ricade su Cerezo, centrocampista brasiliano della Samp campione d’Italia nel 1990/1991. Per lui a contare ci sono anche ben 57 presenze in maglia verdeoro. L’altro big del centrocampo è Ruud Gullit che, pur non avendo giocato molto per i blucerchiati, è riuscito a lasciare il segno a Genova con la sua immensa classe dopo la parentesi, vincente, al Milan di Sacchi e Capello.

Gli altri due centrocampisti sono invece del Genoa, Stefano Eranio, altro ex rossonero campione in Italia e in Europa che esordì in Serie A proprio con la maglia rossoblù, e Thiago Motta, con quest’ultimo che riuscì a rilanciare la sua carriera da calciatore proprio in Liguria approdando poi all’Inter con cui vincerà il Triplete del 2010.

Infine, in attacco, ci sono due leggende blucerchiate e un genoano. Il primo è Roberto Mancini, che ha trascorso una vita alla Sampdoria diventandone ben presto beniamino. Il nativo di Jesi è stato protagonista dello scudetto del ‘90/’91 con i suoi gol e i suoi assist che facevano esplodere di gioia i tifosi del Ferraris ad ogni giornata di campionato. Un altro eroe della tifoseria blucerchiata è stato poi il suo compagno di reparto, l’indimenticato Gianluca Vialli, scomparso un anno e mezzo fa, ma sempre presente nei cuori dei tifosi genovesi e di tutti gli appassionati di calcio. Le sue doti realizzative lo resero ben presto uno dei migliori attaccanti della Serie A, tanto che poi farà le fortune della Juventus campione in Coppa Uefa e in Champions League e del Chelsea, che in quegli anni vincerà una Coppa d’Inghilterra, una Coppa di Lega, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Uefa.

L’altro bomber è infine Diego Milito, tra i migliori centravanti della sua generazione che al Genoa ha lasciato un bellissimo ricordo non solo per i suoi gol ma anche per le sue qualità fuori dal campo. L’argentino diventerà poi il perno dell’attacco dell’Inter campione in Italia e in Europa nel 2010, proprio insieme a Thiago Motta.

Tra gli altri giocatori si potrebbero citare Mattia Perin, a lungo giocatore del Genoa e compagno di Criscito, Moreno Mannini, Luca Pellegrini, Marco Lanna e Attilio Lombardo, protagonisti della Samp campione d’Italia nel ‘90/’91, Marco Rossi, tra i volti della rinascita del Genoa dopo le complicate vicende di inizio anni Duemila, e gli altri ex rossoblù Rodrigo Palacio e Goran Pandev.

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