Capita spesso che, durante una stagione dominata, gli estremi difensori abbiano accarezzato di meno le luci della ribalta, nonostante un apporto comunque indispensabile.
E' stato così anche a Loano, dove sia Andrea Gallo che Stefano Barelli hanno saputo garantire solidità e sicurezza all'intero reparto arretrato.
Il lavoro in settimana è stato coordinato da un'istituzione, nel mondo dei numeri uno, come Lorenzo Ceccarini, pronto a sottolineare l'importanza del clima vissuto allenamento dopo allenamento:
"Quest'anno - esordisce Ceccarini - la San Francesco ha avuto la fortuna di avere un gruppo portieri davvero forte, affidabile e soprattutto anche molto affiatato tra loro.
Lavorare con questi ragazzi è stato stimolante, divertente e li ringrazio per aver sempre avuto il giusto atteggiamento nell arco della stagione, posso aggiungere che è stato ‘facile’ ma questo merito va esclusivamente a loro, alle loro qualità. Samuele Accame vestiva il ruolo di 3 portiere, sempre presente agli allenamenti con grande voglia e con grande spirito di appartenenza lo voglio ringraziare anche perché quando magari Gallo aveva bisogno di rifiatare in settimana lui ha sempre risposto presente cercando di dare il massimo. Stefano Barelli il più giovane dei tre e’ riuscito a ritagliarsi degli spazi importanti, ha giocato buona parte della Coppa Italia e nelle ultime gare di campionato, dimostrandosi un giovane portiere affidabile, ora per crescere definitivamente ha solo bisogno di giocare con continuità. Infine Gallo a mio avviso il più forte della categoria, ma aggiungerei senza togliere niente a nessuno che pure in Eccellenza ci siano davvero pochi profili con le sue doti".
Dall'esterno la crescita è apparsa costante, mese dopo mese.
"Non ci siamo inventati nulla, hanno lavorato tanto, hanno spinto quando c'era da spingere e abbiamo allentato la presa quando la giornata magari lo richiedeva.
La loro forza è stata la spensieratezza e la consapevolezza del loro effettivo valore in campo, nonostante il loro operato possa passare forse inosservato avendo giocato in una squadra che ha dominato la stagione il loro apporto per questa magnifica cavalcata è stato spesso determinante".
I numeri parlano chiaro.
"29 gol subiti tra coppa Italia, finale regionale e campionato. 18 clean sheet, 3 rigori parati, 9 uscite fuori dall area di rigore, 45 uscite alte e 23 basse, oltre a un totale di 57 parate, stanno a dimostrare oltre a un'ottima difesa della porta anche un'efficace copertura dello spazio, unita a una spiccata capacità comunicativa con il reparto arretrato. A questi ragazzi voglio solo fare i complimenti e ringraziarli dal profondo per quest'annata meravigliosa. Mi piace fare la raccolta di ricordi, e qui grazie a loro ne ho di bellissimi!"