Calcio - 30 aprile 2024, 13:06

Giro d'Italia. Il "Trofeo Senza Fine" diventa simbolo di Andora, inaugurata stamane la maxi installazione (VIDEO)

Il 7 maggio l'arrivo della carovana rosa nella cittadina ponentina con l'arrivo di tappa. Un evento che raddoppia in tandem con il Giro E

Il prossimo 7 maggio Andora ospiterà l'arrivo della quarta tappa del Giro d'Italia, un appuntamento per il quale nel ponente ligure è grande il fermento come testimoniato dalla produzione più alta del mondo del Trofeo senza fine: l'omaggio che la città ha preparato per accogliere al meglio l'arrivo della carovana rosa. I 175 corridori quando si affacceranno negli ultimi 500 metri per la volata finale troveranno infatti ad accoglierli la copia fedele del trofeo che uno di loro vincerà all'arrivo finale a Roma.

"Abbiamo pensato di rendere unico ed indimenticabile l'arrivo di Andora per stupire gli atleti e il pubblico appassionato che verrà per vedere la carovana del Giro - ha dichiarato il vicesindaco Paolo Rossi - Sono mesi che, in collaborazione con RCS Sport che ringrazio, lavoriamo affinché si arrivasse ad un così bel risultato. Progettato e installato dalla Maco Technology a cura dell'architetto Roberto Maffei, veste grafica a cura della dottoressa Barbara Maino per RCS Sport e il prezioso aiuto del professor Carlo Battini dell'Università di Genova che ha scansionato il trofeo originale per permettere la fedele realizzazione in scala. Il tutto con la supervisione dell'architetto Paolo Ghione per il comune di Andora".

Il trofeo è alto 8 metri, la spirale è formata da una struttura in acciaio calandrato, rivestito con un tessuto microforato, con la scritta welcome to Andora, lo stemma del Comune di Andora e il Logo del Giro d'Italia. "Il nostro obiettivo è che la rotonda della via Aurelia di Andora diventi luogo di sosta per tanti ciclisti appassionati che potranno farsi così una foto sotto il trofeo più bello al mondo, come è definito infatti il 'Trofeo senza fine' premio per la vittoria finale del Giro" ha sottolineato ancora Rossi. 

Nel frattempo proprio stamane si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'arrivo di tappa alla presenza dell'amministrazione comunale e di Enzo Grenno, referente di RCS. Dall'amministrazione comunale di Andora hanno commentato la possibilità di ospitare l'arrivo di una frazione della corsa rosa come una grande conquista, un buon ritorno d'immagine non solo per l'economia locale ma anche per il futuro della città nell'ottica della valorizzazione dello sport come volano per il turismo.

Il vicesindaco Paolo Rossi, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la presenza del Giro d'Italia ad Andora, ha svelato poi anche gli interventi in termini di sicurezza che verranno effettuati sulla via Aurelia per permettere il passaggio dei corridori: "Stiamo lavorando per adeguare il tratto dalla rotonda con l'abbattimento del marciapiede e l'allargamento della strada grazie ad uno sponsor, l'impresa Novara, che effettuerà i lavori gratuitamente per il Comune".

"Non è stato facile raggiungere questo risultato, anche per i trascorsi legati al non transito della Milano-Sanremo (edizione 2020 ndr) - ha commentato Enzo Grenno di RCS a proposito del ritorno della carovana nel savonese - abbiamo negli ultimi anni ricucito i rapporti con la direzione del Giro e siamo arrivati ad un risultato decisamente prestigioso". Fari puntati anche sul passaggio Giro E, "una chicca" ha aggiunto Grenno, e per una previsione sulla arrivo in volata della tappa: "È stata disegnata augurandosi, non da me, un arrivo riservato ai velocisti: io malgrado tutto mi auguro di vedere un arrivo frazionato, con una fuga anche se nel caso specifico dovrebbe essere una fuga da molto lontano, parliamo addirittura di una discesa del Cadibona senza andare ancora più indietro con una salita fino al Melogno".

Presente per l'occasione anche l'assessore allo Sport di Savona, Francesco Rossello: la città capoluogo di provincia, oltre a ospitare il transito della Acqui-Andora, sara la sede di partenza della tappa del del Giro E che culminerà anch'essa sul traguardo andorese: "Savona è stata protagonista tante volte del grande ciclismo, ha ospitato tappe epiche del Giro d'Italia come quella della famosa squalifica di Merckx - ha dichiarato l'assessore savonese - Torniamo oggi in appoggio ad Andora, alla quale vanno i complimenti, ospitando la partenza del Giro E: un evento sulla sostenibilità alla quale parteciperanno campioni del passato che sfileranno per le vie della nostra città e di questo siamo molto felici".