L'esito della stagione meno sorprendente è arrivato nel modo più insolito possibile.
Da diverse settimane ormai c'era la percezione che già prima di Pasqua potesse arrivare la matematica certezza del salto in Promozione per l'Albissole, ma pochi potevano pensare che avvenisse disputando solo sette minuti di partita.
Il motivo è risaputo, l'interruzione prima dei tempi dovuti della partita contro l'Old Boys Rensen, sette minuti in anticipo rispetto al tempo recupero: 630 secondi infiniti, al termine dei quali è però scattata la festa in un "Faraggiana" gonfio di entusiasmo.
Dopo la ripartenza dalla Seconda Categoria, i ceramisti ritrovano quindi uno dei palcoscenici principali della scena dilettantistica, forti, prima di stasera, di ben 55 punti raccolti in 22 partite, 59 reti segnati (miglior attacco) e 18 subite (miglior difesa insieme alla Vadese).
Un cammino da record, i cui frutti sono stati raccolti al termine del "match" più breve della storia biancoceleste.