Calcio - 17 marzo 2024, 21:42

Calcio. La Carcarese prende posizione contro i sostenitori del Celle Varazze: "Tifosi aggrediti e bimbi in lacrime, perchè tanta violenza?"

E' una presa di posizione forte quella della Carcarese sui fatti accaduti oggi pomeriggio durante la partita con il Celle Varazze. La società biancorossa, pochi istanti fa, ha infatti pubblicato un comunicato in merito a quanto avvenuto oggi pomeriggio al "Candido Corrent", durante e al termine della partita, vinta 4-3 dalle civette:

Oggi è stata una giornata triste, non per il risultato, non per la prestazione, nulla che centri con il calcio. La partita è stata corretta, in campo tanti gol ed emozioni. Sugli spalti invece abbiamo assistito ad uno “spettacolo” ben diverso. Vedere i nostri tifosi aggrediti, bambini in lacrime dalla paura, famiglie che cercavano di proteggersi per evitare di finire nella bolgia, ci ha fatto male, molto male. Da sempre ci scagliamo contro la violenza e non avremmo mai voluto assistere ad un episodio del genere che, oltre al grande spavento, ha provocato ferite ad alcuni nostri tifosi, i quali sono stati soccorsi dalla Croce Bianca di Carcare che ringraziamo. Così come ringraziamo i Carabinieri intervenuti sul posto. Crediamo fermamente che lo stadio sia un luogo dove le famiglie la domenica, e non solo, possano vivere un pomeriggio di sport e divertimento. Oggi purtroppo non è stato così, non per colpa nostra, ma ci scusiamo lo stesso. Perché a voi cerchiamo sempre di regalare un momento sano, educativo e gioioso e oggi non ci siamo riusciti. L’amarezza è tanta, perché trovare un motivo a tutto questo è impossibile. Nulla è successo per scatenare tanta rabbia e violenza. Noi al Corrent oggi siamo andati, come sempre, per giocare e vedere una partita di calcio. Il gruppo di tifosi del Celle Varazze invece no. Che le intenzioni non fossero delle migliori lo testimoniano i passamontagna indossati dai ragazzi della curva biancoblu. È con il volto coperto che hanno insultato e poi aggredito i nostri tifosi. Speriamo vivamente che la società intervenga e li punisca.

redazione