E' arrivata, attesa, la presa di posizione del Cisano dopo le squalifiche emanate nella giornata di ieri dal giudice sportivo ai propri tesserati.
Otto giornate a Piazza, cinque ad Antonelli e quattro a Mantero: queste le pesanti sanzioni a cui la società del presidente Raimondo ha voluto replicare:
"Come ASD Cisano esprimiamo il nostro totale disaccordo e forte rammarico, per le decisioni del giudice sportivo, che vede affliggere pesanti squalifiche a tre nostri ragazzi.
Prendiamo otto giornate per uno scontro fortuito tra arbitro e nostro giocatore, tanto che il referto parla di "contatto fisico" non di spinte o violenze varie.
Prendiamo cinque giornate per una frase blasfema, e completiamo con quattro giornate scaturite a seguito di una protesta unanime in panchina, dov'e stato espulso uno di quelli che non aveva detto nulla.
Troviamo corretto ricordare che in tutto il campionato abbiamo subito un’ espulsione per fallo da ultimo uomo e che tutte le nostre partite sono terminate senza nessuno strascico e all’insegna della sportivitá qualsiasi risultato ne sia scaturito dalla contesa.
Rimaniamo esterefatti dal referto che ci vede dipinti come una squadra scorretta, quando abbiamo sempre dimostrato il contrario e questo proprio non possiamo accettarlo. É per questo motivo proporremo immediato ricorso al fine di tutelare la nostra immagine".