Ripartirà sabato dalla Mompiano di Brescia la stagione della Bper Rari Nantes Savona. Dopo la sosta per Europei e Mondiali, la Serie A1 riparte subito con un big match che vede protagoniste la seconda e la terza forza del campionato con i biancorossi savonesi che puntano a bissare il successo dell'andata alla Zanelli.
"Si riparte con tanta voglia, abbiamo accumulato lavoro e abbiamo accumulato ore di vasca - le parole di Alberto Angelini, tecnico savonese - dobbiamo ritrovare la testa e la voglia di giocare, il timing delle partite e non sarà semplice visto che andiamo subito su un campo difficilissimo come quello di Brescia. Però è stimolante e ci mette subito con le spalle al muro".
La ripresa degli impegni ufficiali coincide con il rientro dei nazionali reduci da un vero e proprio tour de force. Gli italiani vicecampioni del mondo Bruni e Nicosia ma anche lo statunitense Vavic sono ritornati in settimana: "Li ritroveremo stanchi - ha sottolineato Angelini - spremuti a livello fisico però sicuramente felici perché tutti hanno fatto delle buone partite".
Ma che tipo di lavoro ha effettuato chi è rimasto a Savona durante la sosta? "Un lavoro di ripresa generale, una seconda preparazione, ancora più intensa rispetto a quella di agosto - ha evidenziato l'allenatore biancorosso - poi abbiamo lavorato tantissimo sulla tecnica individuale. Dal punto di vista tattico abbiamo lavorato un po' meno perché non eravamo al completo e perché è un lavoro che va fatto soltanto quando hai recuperato a pieno tutte le tue capacità individuali".
Nel futuro della Rari particolare attenzione è riservata al match di Len Euro Cup con lo Jadran Herceg Novi: "Li ho studiati già a lungo - ha dichiarato ancora Angelini - ma quello che mi interessa di più è vedere come sta la mia squadra al completo e solo attraverso lo studio delle loro capacità attuali posso capire come affrontare i prossimi avversari".