Avanza lentamente il punteggio nel campionato di serie B nazionale del Savona Rugby. La trasferta è ormai uno spauracchio per i biancorossi, che faticano molto di più rispetto ai match giocati sul campo di casa; anche il campo di Ivrea non sfata questa tradizione, regalando solo 1 punto grazie al bonus difensivo, ovvero aver concluso il match con non più di 7 punti di distacco dalla formazione avversaria. Match molto opaco, comunque allegro ma poco concreto, per entrambe le formazioni. La differenza, alla fine, la faranno le occasioni al piede, perché nessuna delle due squadre riuscirà a trovare il bersaglio grosso.
Il Savona di Andrea Costantino e Rocco Tedone ha statisticamente molti più palloni da giocare rispetto ai padroni di casa, che difendono con ordine e senza mai cedere le sterili iniziative ospiti. In diverse occasioni i savonesi potrebbero affondare i denti ma, complici l’orgogliosa difesa eporediese ed alcune scelte tattiche improduttive, unite ad alcune difficoltà esecutive nelle piattaforme di gioco, solo in due occasioni il piede di Serra muoverà lo score, all’inizio ed alla fine della seconda frazione di gioco. L’Ivrea raccoglie invece quattro calci di punizione grazie al piede dell’estremo, grazie a falli tecnici dovuti alla foga agonistica ed ad alcuni errori di esecuzione dei savonesi, in un match comunque sostanzialmente corretto e senza particolari episodi da segnalare. Il tabellino, al termine, dirà 12 a 6 per gli eporediesi.
Quattro punti per la squadra di casa, che si allontana ulteriormente dalla zona rossa dove l’ultima classificata dovrà disputare un girone playout insieme alla ultime classificate degli altri tre gironi, e solo una delle quattro formazioni manterrà la categoria per la stagione 2024/25. Queste le parole dell’allenatore savonese Andrea Costantino al termine del match:
“Oggi il Savona ha giocato determinato ma con scarsa precisione nell’esecuzione e con diverse scelte tattiche che hanno compromesso le fasi di gioco dalle quali avremmo dovuto concretizzare dei punti; la partita è stata molto equilibrata, ed entrambe le squadre avrebbero meritato di spuntarla. Ci dobbiamo accontentare del punto bonus in una fase di campionato che si avvia verso il termine, dove la classifica è ancora tutta da discutere, ed inoltre rientriamo da Ivrea con alcuni infortuni pesanti che dovremo valutare nel corso della settimana, in vista del difficile match casalingo con Lecco”.
Per il Savona sono scesi in campo: Baccino, Shehu (c), Maruca, Ramaj, Fazio, R. Guida, Franchello, Pivari, Rossi, Franceri, M. Fanciulli, Briano, Correoso, Vallarino, Serra. A disposizione: Dini, Magnaghi, Giacobbe, Urbani, Di Murro, R. Ermellino, Fossati.
Per l’Ivrea sono scesi in campo: Diaz Escudè, Munoz, Attye, Beratto, Grimaldi, Tolnai Fetestics, Meneghini, Spinelli, Neviani, L. Macrì, Campanale, S. Macrì, Canderle, Trinchera, Sanfilippo. A disposizione: Rabachino, Cugno, Panetti, Meneghetti, Ilucas, Romano, Dente.
Per la categoria giovanile Under 18
I ragazzi della U18, con una formazione dai numeri risicati a causa dei molti infortuni e malanni di stagione, hanno incontrato il San Mauro Rugby al Fontanassa, nell’incontro valido per la 4^ giornata del campionato interregionale “Mari e Monti”. Sotto la direzione dell’arbitro Franchini si sono trovati di fronte i liguri secondi in classifica e i piemontesi terzi: le aspettative create dalle posizioni non sono disattese, regalando al numeroso pubblico sugli spalti un match combattuto e giocato da ambo le parti a viso aperto. Più intraprendenti i gialloblu nella prima parte, che riescono a tenere il gioco nella metà campo avversaria, conquistando due calci di punizione. La scelta di andare per i pali non vede però la realizzazione di punti in nessuna delle due occasioni.
Il Savona si difende bene ma non riesce a imporre il ritmo di gioco, la partita rimane comunque in forte equilibrio anche dal punto di vista dei cartellini con un giallo per parte. Bisognerà aspettare quindi il 29’ per vedere il punteggio sbloccarsi con la meta realizzata dal San Mauro dopo ripetute fasi sui 5 metri. Il Savona reagisce e ha l’occasione di segnare con un’azione veloce e aperta sull’ala con Francioso non concretizzata proprio ad un passo dalla linea di meta. L’arbitro fischia la fine del primo tempo e oltre ad abbeverarsi (in una domenica di sole quasi estiva) la formazione biancorossa si scuote e quella che entra in campo nel secondo tempo è tutta un’altra squadra, nonostante una sola sostituzione. Il pareggio arriva infatti al 44’ con Damele e nei successivi 15 minuti prima Tabor e poi Rossi ribaltano e portano il risultato sul 19-7 grazie anche alle due realizzazioni di Boraschi.
L’interpretazione del gioco aperto ma soprattutto l’imposizione del ritmo riuscirà a contenere la reazione del San Mauro, che solo a tempo praticamente scaduto trova una meta tecnica giustamente assegnata dall’arbitro e il meritato punto di bonus difensivo.
Così il coach Camoirano a fine partita: “dobbiamo ancora lavorare sui tempi di approccio alla partita, corriamo troppi rischi inutili. Ma detto questo sono davvero soddisfatto della prestazione dei ragazzi che contro un ottimo San Mauro, quando hanno iniziato a fare quello che abbiamo preparato in settimana, hanno saputo cambiare il volto del match. Dobbiamo solo togliere la parola quando e impostare la partita da subito come sappiamo. Voglio anche sottolineare i sacrifici e la disponibilità dei ragazzi a giocare in ruoli anche molto diversi da quelli abituali, che ci mette nelle condizioni di tenere alto il livello della prestazione, nonostante i molti infortuni compreso quello di oggi in partita del nostro Ale Moggia (fortunatamente non grave, n.d.r.) e una conseguente panchina di soli 3 giocatori come quella odierna.”
Sono scesi in campo per il Savona: Sahrane, Vannoni, Ciorra, Inzaina, Briasco, Catarsi, Camoirano, Montaldo, Galuppo, Boraschi (c), Moggia, Rossi (vc), Rossi, Francioso, Tabor. A disposizione: Bruzzone, Fanti, Calella. All.: Camoiran