"Peccato, per quella palla ribattuta sulla linea, ma alla doppia cifra devo arrivare a ogni costo!"
Era da un po' di tempo che non si percepiva un tono di voce così partecipe da parte di Manuel Galiano.
L'attaccante dell'Albissole era infatti prossimo ad appendere gli scarpini al chiodo, ma un incontro, in modo particolare ,ha fatto desistere il centravanti ceramista.
"Mister Sarpero è stato fondamentale, ero davvero vicino a smettere di giocare a calcio, invece ho trovato un grande allenatore e una persona umanamente eccezionale.
Del resto il gruppo che ha saputo costruire è sotto gli occhi di tutti: ci divertiamo e ogni membro del gruppo è pronto a sacrificarsi per il proprio compagno. Avere il miglior attacco e la miglior difesa del girone, del resto, testimoniano in maniera chiara i suoi intendimenti.
Campionato chiuso? Assolutamente no, l'errore pià grande sarebbe allenatere la tensione. Personalmente sono a quota otto reti e finchè non arriverò in doppia cifra non potrò dirmi soddisfatto. Ora però mi godo una società importante, dei compagni speciali e un ambiente fantastico che, uno stadio come il Faraggiana, è capace di presentare in ogni partita interna".