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Pallanuoto | 13 febbraio 2024, 18:14

Pallanuoto. Il Settebello non muore mai, la Grecia cade 11-10 ed è semifinale contro la Spagna

Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM

Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM

Il Settebello supera i vicecampioni in carica e torna a giocarsi le medaglie dall'edizione di Budapest '22 quando fu argento. Cancellata la delusione dei rigori persi contro la Serbia lo scorso anno. Decisivo Di Fulvio con una perla a 42" dal termine dopo che gli avversari conducevano 10-8 a 2.30 dal termine. Stavolta la reazione è dell'Italia che fa tesoro della beffa subita con l'Ungheria e la ribalta, con tre reti tra cui un rigore di Di Somma e un extraman di Fondelli prima del gioiello della freccia azzurra. Azzurri in striscia positiva, al contrario delle femmine, contro gli ellenici battuti in semifinale di Budapest '22 per 11-10 e il 6 gennaio scorso schiantati 15-8 nel gruppo B degli europei di Zagabria. In semifinale troveranno i campioni d'Europa e bronzo iridato della Spagna, squadra che non ha mai perso durante il torneo che va avanti a rullo compressore e che ha già fatto lo scalpo a Croazia, Australia e Montenegro giocando una pallanuoto di ottimo livello. Sarà la rivincita della semifinale europea dove l'Italia perse 7-4 a Zagabria un mese fa. Fischio d'inizio alle 16.00 le 14.00 italiane di giovedì 15 febbraio. Bisognerà inserire un virus per mandare in tilt il sistema di gioco iberico.

Le dichiarazioni del ct Campagna: "Questo è il percorso che volevo fare. Siamo stati anche sotto due gol alla fine. La squadra mi ha emozionato. Non abbiamo mai mollato un centimetro. Chiaramente non eravamo brillanti perché comunque le partite si fanno sentire. All'inizio abbiamo sofferto, eravamo un po' nel pallone, in leggero ritardo in ogni situazione. Poi durante la partita siamo cresciuti sensibilmente. Il miglior allenamento per lottare mentalmente nelle difficoltà. Non può essere riprodotto in nessun allenamento questa partita. Quarto di finale del mondiale, difficile, fisico. Deve dire veramente complimenti perché non era assolutamente facile e scontato".

Le dichiarazioni di Di Somma mvp: "Da Fukuoka è stato un percorso tosto perché volevamo dimostrare quello che meritavamo, questa qualificazione ottenuta con gli Stati Uniti, questo quarto di finale. Fa capire a tutti cosa valiamo, cosa siamo come squadra e dove meritiamo di essere. Sono contento della performance di tutta la squadra che ha giocato con la testa. Siamo riusciti a recuperare un gap di due gol alla fine, quindi non posso dire altro che essere soddisfatto, contento. Abbiamo iniziato a divertirci, sinceramente ci siamo tolti un peso con questo pass che non era da poco. Questo quarto di finale l'abbiamo giocato spensierati e penso si sia visto. Abbiamo vinto meritatamente una partita dura, complimenti alla Grecia e pensiamo alla semifinale con la Spagna".

Le dichiarazioni di Condemi: "Una partita veramente incredibile. Volevo baciare Di Fulvio, non sono riuscito: il fuoriclasse si vede in queste situazioni. Una partita non bellissima, di sacrificio. Arriva all'ultima palla, prende e fa gol. Non so veramente che dire. Io dico sempre che il torneo inizia dai quarti di finale in poi perché queste sono le partite vere e sono queste le partite dove si vedono i grandi giocatori e soprattutto le grandi squadre come siamo noi. Sicuramente la mia famiglia starà guardando, vorrei dedicare questa vittoria a mio zio perché ieri era il suo compleanno e l'anno scorso è venuto a mancare mentre giocavamo l'ultima di campionato. Quindi questa è per te, zio!"

tabellino Grecia-Italia 10-11
Grecia: Zerdevas , Genidounias 3 (2 rig.), Skoumpakis, Gkiouvetsis 1, Fountoulis 1 (rig.), Papanastasiou 1, Argyropoulos , Kakaris , Nikolaidis 1, Vlachopoulos 2 (1 rig.), Tzortzatos , Kalogeropoulos 1, Papanikolaou . All. Vlachos
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 1, Damonte 1, A. Fondelli 2, Renzuto, Echenique 1, N. Presciutti 1, Bruni L., Di Somma E. 2 (1 rig.), Velotto 1, Nicosia, Condemi 2 (1 rig.), Iocchi Gratta. All. Campagna

Arbitri: Margeta (Slo), Dervieux (Fra)
Note: parziali 3-1, 2-5, 3-2, 2-3. Spettatori 1000 circa. Argyropoulos (G) espulso con sostituzione per 4 minuti a 3.05 nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Grecia 5/14 + 4 rigori, Italia 5/12 +2 rigori. Nel quarto tempo usciti per limite di falli Genidounias (G), Fondelli e Iocchi Gratta (I).

CRONACA. Azzurri che provano a forza al centro, sbagliano un uomo in più. In un minuto due lampi: Fondelli spara sul primo palo e Genidounias passa al centro sempre in più (1-1). Due errori per parte in extraplayer, poi Gkiouvetsis passa con l'incrociato da lato cattivo (2-1) in extraman. La Grecia si arrocca in difesa e parte veloce in controfuga con Papanastasiou che solo soletto insacca il +2 (3-1).
La Grecia attua sempre una difesa asfissiante a uomo stoppa il quarto extraman e passa di nuovo su rigore con capitan Fountoulis (4-1). Azzurri intoppati e in ansia. Elleneci più brillanti. Ci pensa allora Di Somma su assist di Fondelli ad accorciare e ridare speranze ai compagni (2-4). A 3.05 l'episodio chiave: Italia in attacco con Argyropoulos che commette brutalità su Iocchi. Inizialmente Dervieux col Var non fischia ma successivamente, dopo l'eloquente immagine sott'acqua dove l'8 greco dà una ginocchiata all'attaccante azzurro. Si decide per 4 minuti di gioco in più per gli azzurri e il rigore che viene trasformato da Condemi (3-4). Ciccio è ispirato e concede subito il bis in superiorità pareggiando (4-4). L'Italia è in fiducia e con l'uomo in più trova la deviazione da sotto di Presciutti e la bomba da lato buono di Echenique (6-4). Sul più bello però ancora in meno la Grecia accorcia trovando una doppia espulsione che Kalogeropoulos capitalizza (5-6). Greci belli tosti e in partita.
La palomba d'autore di Damonte che col tiro a giro illumina il campo (7-5). Nikolaidis accorcia subito in più da sotto (6-7). La Grecia preme trova due extraman e pareggia con l'ex Posillipo e Brescia Vlachopoulos bravo a trovare la rete sul primo palo (7-7). L'Italia dopo il break di 2-0 ellenico si scuote di nuovo e passa stavolta con Velotto che timbra l'8-7 in più. La Grecia non disarma anzi ogni azione trova un uomo in pi e sul quindicesimo c'è il rigore di Vlachopoulos che riporta in equilibrio il match (8-8) a otto minuti dalla fine.
Di Fulvio sbaglia un paio di buone occasioni in più e la Grecia trova il terzo penalty per fallo di Damonte al centro. Genidounias non sbaglia per il 9-8 a metà tempo. A due minuti dal termine Echenique entra in acqua con un uomo in più e fa prendere il rigore del 10-8 con Genidounias che fa tris. Sembra calare il sipario sull'Aspire Dome ma non è così. All'Italia serve un episodio che trova subito con Genidounias che esce per tre falli: è la chiave perché Fondelli piazza il meno uno (9-10) e la Grecia è senza il suo miglior giocatore. Di Fulvio parte in controfuga prende il cinque metri che Di Somma non sbaglia per il 10-10. Manca un minuto e quarantadue secondi, un'eternità. L'Italia sembra più sciolta e serve la magia del suo uomo più importante. Di Fulvio, sinora a secco, si libera con un finta dell'avversario e spara sotto le mani Zerdevas. E' l'apoteosi, Grecia ribaltata a 48" secondi dalla fine. C'è il tempo dell'ultima superiorità dei biancoazzurri ma  Papanastasiou tira a lato. E' semifinale, la Spagna è servita.

cs

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