Il campionato sta per riprendere dopo tre settimane di stop, ma in casa Pontelungo sono stati allenamenti con il sorriso visto un girone d’andata concluso al di sopra di ogni aspettativa.
“Sono felicissimo per essere tornato al Pontelungo” – le parole del Direttore Generale Cesare Renzini arrivano all’inizio di questa stagione – “E’ un impegno importante che però non mi pesa, vado al campo perché mi diverto e questa è una cosa fantastica. Sono poi orgoglioso di essere tornato in questo club visto che è la squadra del mio quartiere”.
Lo scorso anno Renzini ha affrontato i granata da avversario: “Ero alla San Francesco Loano e posso dire che il Pontelungo ha strameritato di conquistare la Promozione a 74 dalla sua fondazione. Merito di questa impresa va dato al presidente Michele Neri e a tutti i dirigenti che hanno lavorato con lui; a mister Fabio Zanardini, condottiero di una squadra costruita per vincere e che ha conquistato un traguardo straordinario per la sua storia calcistica”.
Quest’anno si è partiti per una salvezza tranquilla, ma partita dopo partita la squadra ha preso sempre più consapevolezza: “L’obiettivo della società è sempre rimasto la salvezza” – prosegue – “Mancano 4 punti alla matematica certezza e confido possano arrivare presto. Una stagione nata dal grande lavoro estivo, il presidente ci ha messo nelle condizioni di rinforzare una rosa già forte e grazie all'opera del DS Curri, esperto e attento nel suo impegno, sono state riempite quelle caselle che servivano per puntare in alto. E’ un gruppo eccezionale, che fa dello spogliatoio e dell’unione di intenti la sua forza. Un plauso va fatto anche a mister Fabrizio Accame, che ha costruito una formazione Juniores a distanza di 14 anni e se la sta andando a giocare con tutti”.
In chiusura un pensiero al 2024 appena iniziato: “L’obiettivo non cambia, cerchiamo di fare più punti possibile e tirare le somme alla fine, dove arriveremo per noi sarà un punto di partenza per il futuro”.