Altri sport - 19 dicembre 2023, 12:58

Feglino pronta a illuminare il suo Natale con tradizione e partecipazione: torna il Presepe Vivente

Le serate del 23 e 24 dicembre nel piccolo borgo dell'entroterra finalese un tuffo nel passato nel segno del 150esimo dell'apparizione Mariana

Si trasformerà in un grandissimo teatro a cielo aperto per il illuminare l'attesa del Natale il pittoresco centro storico di Feglino che, nelle serate del 23 e 24 dicembre, ospiterà l'edizione dedicata al 150esimo dell'apparizione mariana del tradizionale "Presepe Vivente", evento quest'anno inserito nel calendario del "Festival delle Luci".

Un evento nato nel 1987 da un gruppo di volontari, evolutosi ora nell'Associazione Volontari Feglinese che è co-organizzatrice dell'evento, si è trasformato in una vera e propria esperienza che coinvolge le vie, le cantine, i giardini e, soprattutto, gli abitanti del borgo dell'entroterra finalese in un tuffo nel passato capace, ogni anno, di innovarsi e reinventarsi dandosi una traccia storica.

Inizialmente confinato alla piazza della chiesa, dove per la Santa Messa di mezzanotte si ripropone ogni anno suggestiva l'entrata di tutti i figuranti a offrire il loro omaggio alla Sacra Famiglia, il Presepe, nel corso degli anni, ha abbracciato l'intera comunità arrivando a vedere la partecipazione di oltre un centinaio di interpreti di vecchi mestieri o situazioni di vita quotidiana distribuiti in oltre 20 affascinanti e curate postazioni.

Tutto ciò con un coinvolgimento attivo della comunità che, da fine novembre, ha iniziato a pianificare il Presepe Vivente per ricostruire le postazioni che includono ambientazioni tipiche con richiami alla quotidianità dell'epoca tra cucine artigianali, il mercato, l’osteria, botteghe, scene di vita campestre con gli immancabili animali e molti altri dettagli curati in ogni piccolo particolare e attenzione all'autenticità dell'evento che da qualche anno si è allargato includendo figuranti anche da Garessio.

Ogni oggetto, abito e accessorio ha una storia che si intreccia con le vite degli anziani del paese, passando di mano in mano di generazione in generazione rendendo il Presepe Vivente una viva rappresentazione di Feglino nel suo splendore. Non mancano deliziosi banchetti che offrono ai visitatori la possibilità di riscaldarsi con the caldo o vin brulé, e di assaporare semplici prodotti tipici locali come i frisceu, le caldarroste e la farinata di ceci.

Negli ultimi cinque anni, il Presepe ha aggiunto un tocco di modernità introducendo una parte recitata e itinerante, curata in particolare dal gruppo "Quelli che... Il Catechismo lo fanno a Feglino", diventando di fatto un "Presepe Vivente Narrato". I visitatori, immersi in una Feglino della seconda metà del 1800, vengono guidati attraverso le pittoresche vie del centro storico catapultati nell'anno 1874 quando, la Vergine Maria apparve sul colle del Prà alla giovane pastorella Angela Berruti e, tra fede e scetticismo, scosse la vita del piccolo centro dell'entroterra finalese. Da quel momento, precisamente il giorno 12 maggio di ogni anni, la comunità feglinese si ritrova a celebrare stretto attorno al suo Santuario, proprio in prossimità del luogo dell'apparizione, l'avvenimento di cui il prossimo anno ricorre il 150esimo anniversario.

Questa magia, vivido tributo alla passione e alla storia collettiva che caratterizzano questa comunità selezionato tra le rappresentazioni scelte dall'associazione "Terre di Presepi" per partecipare lo scorso 16 dicembre all'udienza in Vaticano con Papa Francesco, è pronta a tornare nelle sere del 23 e 24 dicembre, rispettivamente dalle ore 20.30 e dalle ore 21 fino a mezzanotte, culminando nell'ultimo giorno con la suggestiva messa.

Redazione