La partita disputata mercoledì sera dalla Rari Nantes Savona ha rappresentato una sorta di vademecum degli intendimenti di Alberto Angelini.
La squadra ha giocato con ritmo e qualità per tutti i quattro tempi di gioco, motivo per cui il match, pur a risultato acquisito (17-6 il finale), è apparso comunque sempre divertente e interessante. Il ruolo di anti Recco? Non genera nessuna pressione nel tecnico biancorosso.
"Ma quale pressione! Noi giochiamo per divertirci e provare a dare sempre il massimo - ha dichiarato il mister ai microfoni di Rai Sport - come abbiamo fatto l'anno scorso pur con una rosa meno ricca. Se saremo così bravi da arrivare in alto ci prenderemo ciò che ci spetta, altrimenti qualcuno sarà stato più bravo di noi.
Contro Trieste abbiamo vissuto una serata dove ci è andato tutto bene e ai nostri avversari un po' meno, ma abbiamo proposto una spinta costante dall'inizio alla fine, indipendentemente dal risultato.
E' il modo migliore per onorare la pallanuoto e la squadra che hai di fronte. Trieste alla fine ha messo in acqua un pressing feroce e, nonostante il risultato già incanalato, il loro approccio ha reso comunque la partita godibile".