"La società ha deciso cosi e mi sono fatto trovare pronto. È un'opportunita stimolante ma faticosa e stiamo cercando di dare una iniezione di fiducia, dare un cambiamento mentale perchè le sconfitte avevano buttato giù il morale".
Così Luca Fiorio che dalle ultime due partite è il neo mister del Quiliano&Valleggia a seguito dell'esonero di Enrico "Chicco" Ferraro. In dote ha una sconfitta contro la Carcarese e una vittoria tanto attesa al Picasso contro il New Bragno.
La prima dopo 9 giornate dopo la vittoria del campionato di Prima Categoria e il ritorno dopo anni in Promozione.
"Quello che rappresentava mister Ferraro lo conosciamo tutti e la società ha fatto una scelta pensandoci molto bene. Nutro la massima stima in lui per quello che ha fatto a Quiliano e le partite già prima della decisione si vedevano già segnali di crescita" ha proseguito Fiorio.
Il neo mister biancorosso continuerà anche ad allenare la Juniores. E in un gruppo della prima squadra nel quale prevale la linea verde l'esperienza con i giovani può essere importante.
"Credo sia giusto al di là dell'obbligo delle quote dover lanciare giovani del 2004 e del 2005 - ha specificato Fiorio - la settimana scorso ha esordito un ragazzo che è con me in Juniores, Scancarelli e ha dato il suo apporto. Poter dare una linfa nuova conoscendo bene i ragazzi che alleno può andare nel solco già lanciato prima. Dai giocatori di esperienza ho trovato grande disponibilità, io sono entrato in punta di piedi puntando sull'aspetto mentale".
Oggi contro la Campese non si può parlare già di scontro salvezza (sono entrambe all'ultimo posto a 4 punti) ma i punti peseranno come macigni.
"Siamo all'inizio e non potrà già essere uno scontro salvezza, a livello mentale però sarà importante fare risultato per il morale e non rimanere staccati".