Altri sport - 10 novembre 2023, 07:00

Turismo a Savona: cosa fare e vedere nel terzo comune ligure più popoloso

L'Italia è riconosciuta a livello internazionale per la varietà delle sue regioni geografiche e la tradizione, cultura ed arte cosparsa lungo tutto lo stivale.

L’Italia è riconosciuta a livello internazionale per la varietà delle sue regioni geografiche e la tradizione, cultura ed arte cosparsa lungo tutto lo stivale. Da nord a sud passando per il centro e le isole vi sono numerose bellezze architettoniche, archeologiche, naturali e culinarie invidiate in ogni angolo del mondo. Tra queste vi è anche Savona, comune ligure che ha tanto da offrire e da scoprire. Il terzo comune più popoloso nostrano, che è centro nevralgico della riviera di Ponente. Andiamo ad esaminare nel dettaglio questo luogo della Liguria particolarmente amato ed attenzionato per storia religiosa, artistica e culinaria.

Cosa vedere a Savona

Partendo da quelle che sono le tappe da fare obbligatoriamente a Savona, vi rientrano a pieno titolo il centro storico, il museo della ceramica e la fortezza del Priamar. Un trittico imperdibile quando ci si trova in questa località, poiché esso dà la possibilità di ammirare meraviglie architettoniche, storiche ed artistiche. Tre elementi differenti tra loro, per appartenenza e categoria, ma che proprio per questo motivo offrono una completezza sul piano dell’esperienza locale totale. La fortezza del Priamar racchiude la narrazione storica dell’unità d’Italia, e grazie alle visite guidate a disposizione, permette di trascorrere delle ore in quel di Savona davvero piacevoli ed informative.

Un bagaglio culturale che arricchisce molto e dona una visione del passato a tratti inedita. Spostandoci verso il centro storico, poi, si ha modo di proseguire questo concetto di immersione nella storicità e tradizione locale, specie in chiave strutturale ed architettonica. Infine vi è il prestigioso museo della ceramica a poca distanza dalla cattedrale dell’Assunta e della cappella sistina. Un museo che ripercorre le epoche rinascimentali, futuristiche e di inizio Novecento, arrivando all’arte contemporanea. Un viaggio artistico che attraverso le opere in questione restituisce anche il valore che tale luogo ha avuto a livello artigianale.

La Pinacoteca civica di Savona

Se quelle sopra elencate e descritte sono le tappe principali di Savona da non perdere, esistono anche angoli più nascosti ma parimenti validi. Uno di questi è rappresentato dalla Pinacoteca civica: un luogo in cui in poco spazio si ha modo di osservare grandi opere di firme celebri del passato quali Picasso, o De Chirico, solo per citarne un paio. Un museo minuscolo se rapportato a quello della ceramica o a quello archeologico, ma che conserva in uno stato inalterato magnifiche bellezze fuoriuscite dalle sapienti mani di artisti tra cui quelli sopramenzionati. Opere di vario genere e stile ma tutte pezzi di un puzzle artistico ampio e variegato.

Santuario di Nostra Signora della Misericordia

Venendo alla spiritualità e religione presente a Savona troviamo chiese, cattedrali e santuari davvero eccezionali. A questi ultimi appartiene quello di Nostra Signora della Misericordia: luogo in cui la fede e la meditazione trovano piena applicazione ed espressione. Alla base di questo santuario vi è una storia particolare, legata alla Vergine e alla sua apparizione risalente al 1500 circa. Inizialmente i miracoli conseguenti all’apparizione mariana in questa località portarono alla costruzione di una piccola cappella; quest’ultima poi, in seguito alle migliaia di fedeli accorrenti dalle zone limitrofe, necessitò di un ingrandimento strutturale che l’ha resa nel tempo il santuario che oggi conosciamo, uno dei più frequentati e rinomati d’Europa.

Il casinò di Lettura

Alla città di Savona è legato un luogo di aggregazione culturale, sociale ed artistica che risponde al nome di casinò di Lettura. Un posto che a dispetto del nome, non indica un contesto di gioco ma piuttosto di espressione appunto culturale a 360 gradi. Questi però ha chiuso temporaneamente causa pandemia, vedendo calare sempre più il numero di partecipanti alle sue attività.

Un punto di riferimento del comune savonese, che ha dovuto far fronte alle problematiche generate dal Covid, che ha depauperato un patrimonio artistico e sociale non indifferente. Dopo 163 anni di storia il casino di Lettura ha quindi chiudo i battenti per forse non riaprire più. Tuttavia vi sono ancora alcune flebili speranze di tenere in vita il suddetto luogo, per continuare ad alimentare un movimento culturale che altrimenti andrebbe sprecato.

C’è da dire, però, che uno dei motivi che hanno portato alla chiusura è anche l’abbondare dei casinò che sono presenti sul web con altrettante guide. Nel senso che su internet è possibile trovare diverse guide, anche per gli slot più recenti come nel caso della recensione del casino novitbet, e, quindi, un utente può farsi una idea generale senza essere ‘spennato’ da giocatori più esperti.

I tour da fare a Savona

In tale comune ligure è possibile sperimentare una serie di esperienze diversificate, che prendono sostanza attraverso i tour, da fare nei periodi non piovosi, come ad esempio novembre. Questi possono essere di natura enogastronomica, culturale, spirituale o artistica. Una vasta gamma di opzioni tra cui poter scegliere, per trascorrere delle giornate all’insegna del gusto, del divertimento e dell’informazione. Sul piano dei sapori vi sono vari tour che interessano lo street food, o la pasta, o ancora le prelibatezze dolciarie come il tiramisù. Particolare in tal senso è la cena in una casa locale di Savona: un modo originale di dare vita alla condivisione di un piatto con amici o familiari o ancora con il proprio partner, all’interno di un contesto domestico locale.

Quindi anziché recarsi in un locale o ristorante c’è la possibilità di fare la medesima cosa ma in una casa messa a disposizione per una serata evento. Qui si può godere una cena realizzata dall’ospitante per avere la sensazione di sentirsi come a casa propria.

In ultimo vi è l’esperienza del mercato locale, un luogo vivo e ricco di movimento e socialità. Un ambiente in cui è difficile non farsi coinvolgere, poiché solitamente i mercati popolari sono animati dal cuore pulsante di una città. E anche Savona non viene meno a questa caratteristica tipica del mercato generalmente inteso. Un habitat all’aperto che però ha la capacità di assaporare la tradizione del posto come se ci si trovasse lì da sempre.

Una familiarità che dunque è filo conduttore di tutti i tour citati, poiché elemento cardine della comunità di questo comune ligure. Storia e cibo vanno per tanto di pari passo al fine di fornire al visitatore di turno un’immagine di Savona che è quella di un contesto in cui poter trovare tutto: dalla storia all’arte, dall’artigianato alla buona cucina, senza dimenticare la religione e la cultura debordanti.


 

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