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Calcio | 03 novembre 2023, 10:00

Calcio. Juniores Eccellenza. Pietro Saccone tra passato e presente: "Contento di essere a Legino, Finale? Sarò sempre grato per l'occasione, domani una partita speciale"

l'allenatore parla del suo approdo al Legino e dell'esperienza a Finale, domani avversario in campionato

foto di Davide Firpo

foto di Davide Firpo

La stagione 2022/23 non si è conclusa nel migliore dei modi per Pietro Saccone, con la sconfitta nell'ultimo atto del titolo regionale U19 e poi la separazione con il Finale, nonostante un percorso piu che positivo concluso al "Faraggiana" di Albissola per giocarsi una coppa. 

Spesso può accadere nel calcio di ritrovarsi senza panchina, ma cosi non è stato grazie alla chiamata del Legino, con i verdeblu pronti ad offrire all'ex Borgio Verezzi la panchina della formazione U19. 

"A Legino mi sono subito sentito accolto - afferma il tecnico -, ho accettato con la sensazione da fuori di andare in un ambiente veramente molto bello e organizzato, mi sono ritrovato in qualcosa di ancora migliore, con un ambiente familiare dove ho legato con tutti e mi sono sentito accolto con piacere. C'è un rapporto speciale con chiunque sia per confrontarmi che per chiedere una mano. C'è tanto dialogo con l'allenatore della prima squadra Fabio, per me una persona speciale. Mi sto sentendo a mio agio e per certi versi mi sento adottato, passo tanto tempo al campo e i rapporti sono diventati molto piacevoli: sono molto contento di essere dove sonoIn cosa devo migliorare? sotto tutti i punti di vista, dal rapportarsi con le persone a fare esperienza stando il piu possibile sul campo, guardare quelli piu bravi di me e migliorare il mio bagaglio allenatore, migliorabile soltanto con l'esperienza, allenando e anche andando a vedere gli altri, si impara sempre da qualsiasi persona che si incontra".

 

Finale è stata la tappa per rimettersi in pista per il tecnico biancoverde: "Mi hanno dato la possibilità di rimettermi in gioco dopo un periodo di inattività, devo ringraziare la società e mister Davide Brunello per avermela concessa. L'esperienza in giallorossoblu mi lascia la consapevolezza di poter essere un allenatore, di poterlo fare, e mi ha fatto capire che bisogna essere sempre se stessi oltre all'importanza di relazionarsi con le altre persone per condividere il proprio punto di vista. Mi lascia un titolo di vice-campione regionale che porterò sempre con orgoglio e sarò sempre grato per quell'esperienza"

 

Il rapporto prima squadra - juniores è molto importante per diverse realtà, tra cui anche il Legino: "Io da Fabio mi sento accolto a livello umano ancor prima che a livello calcistico, c'è sempre disponibilità di parlare e chiedere, forse aspetti che sono mancati l'anno scorso, non sono riuscito ad avere un rapporto con l'allenatore della prima squadra, forse per colpa mia. Invece, quest'anno, mi sto trovando molto bene. Legino è una società che fa giocare i giovani, si può comporre tranquillamente una formazione con tanti under, ci sono ragazzi molto bravi. Domenica ha segnato Lingua, invece, Cancellara, Tobia e Perata giocano e sono anche scesi in Juniores a darci una mano. C'è una grande collaborazione e attenzione ai giovani, che sono molto importanti per la società".

 

La Juniores biancoverde invece? Dopo un inizio a rilento, la vittoria con il Celle Varazze ha permesso di sbloccarsi e nell'ultimo turno è arrivato anche il successo in casa del Ceriale: "Questo primo periodo è stato buono. Stiamo crescendo e "diventando squadra", ogni settimana miglioriamo negli atteggiamenti. I ragazzi sono bravi, abbiamo avuto un inizio difficile a Prà, ma dalla partita successiva abbiamo fatto buone prestazioni anche nelle sconfitte contro Genova calcio ed Imperia. Siamo una squadra in crescita che deve mantenere la categoria d'Eccellenza, dobbiamo fare del nostro meglio".

 

Domani la sfida contro il proprio passato, con tanti ragazzi allenati pochi mesi prima e con i quali si è sfiorato un titolo: "Per me è una partita emozionante, umanamente sono molto legato a loro, sicuramente per loro arrivare fin dove siamo arrivati è stata un'occasione di crescita. Sono una squadra forte, matura, pronta e anche piu grande di noi dal punto di vista anagrafico, allenata da uno dei migliori allenatori della provincia. Sarà una partita difficile che dovremo approcciare nel migliore dei modi, possiamo fare bene e un'ulteriore passo in avanti nel nostro percorso".

Eric Parodi

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