Non sì è ancora placata la rabbia del vicepresidente dell'Oneglia Calcio, Alessandro Brancatelli a ventiquattro ore dal match perso al 99' contro la Baia Alassio, gara valida per il campionati di Prima categoria.
"Quello che si è visto ieri le ha superate davvero tutte. L'arbitro ha annullato un nostro gol regolare, di Pippia, al 98' e, nonostante il recupero fosse terminato, ha fatto proseguire la partita, permettendo ai padroni di casa di avere l'ultima possibilità per vincere. E così è stato. Il mondo dei dilettanti è fatto di gente che lavora e che fa sacrifici per allenarsi, non è giusto che ogni domenica ci siano degli arbitri che fanno dei disastri. La Federazione deve intervenire assolutamente. Ho pensato anche di ritirare la Prima Squadra e come società di dedicarci completamente al settore giovanile".
"Il mondo dei dilettanti oltre che da presidenti, vice , direttori sportivi, è fatto principalmente da giocatori, la maggior parte dei quali lavoratori o studenti o con famiglia che di conseguenza fanno dei sacrifici enormi, insieme ai mister , vice e dirigenti vari per allenarsi per tre giorni a settimana, a volte stanchi morti dalla giornata lavorativa per preparare la partita della domenica che poi puntualmente viene vanificata dagli arbitraggi scandalosi di chi forse non ha mai neanche calpestato un campo di calcio.
Come ultima soluzione ho pensato per protesta addirittura di ritirare la prima squadra e dedicarci solo al settore giovanile. E’ veramente avvilente vedere ogni domenica le stesse dinamiche e senza puntare il dito contro nessuno però domenica scorsa un rigore con tanto di video già pubblicato non concesso che poteva darci i tre punti e il goal annullato questa domenica fanno pensare male , seriamente male. È giusto che la Federazione si faccia sentire con più vigore se non vuol far morire il calcio definitivamente".