Calcio - 25 settembre 2023, 13:22

Calcio, Città di Savona. Il presidente Santucci pone la dead line: "Elettricità entro domani al Bacigalupo, altrimenti valuteremo eventuali inadempienze da parte del gestore"

"Metà dell'importo è già stato pagato, nonostante questo il campo è ancora senza luce e con la caldaia spenta"

La querelle relativa allo stadio Bacigalupo dovrebbe risolversi, in un modo o nell'altro a strettissimo giro di posta.

Dopo le dichiarazioni di mister Ermanno Frumento nel post partita di Borgio Verezzi - Città di Savona (CLICCA QUI per rivederle), è intervenuto anche il presidente biancoblu, Enrico Santucci.

"E' giusto precisare alcune cose, dopo lo sfogo comprensibilissimo del nostro mister, anche per potersi confrontare con una chiave di lettura corretta.

La società ha provveduto a stipulare con il gestore dell'impianto un accordo formale, un contratto dove lo stadio Bacigalupo veniva messo a disposizione, due volta a settimana, per i nostri allenamenti,

Alla data odierna, per quanto sono a conoscenza, la Società Amatori Calcio non ha ancora provveduto ad effettuare gli allacci per l'energia elettrica, rendendo conseguentemente l'impianto privo di illuminazione e della corrente necessaria per il funzionamento della caldaia. I giocatori, quindi, non possono farsi nemmeno una doccia calda.

La situazione - spiega Santucci - nonostante varie promesse non è ancora cambiata.

La nostra soglia d'attesa? Domani sera. Il gestore ci ha rassicurato sull'installazione del contatore nella data odierna, con il pieno utilizzo dell'energia elettrica da domani.

Nel caso ciò non avvenga faremo le nostre opportune valutazioni in merito all'inadempienza contrattuale, dato che metà dell'importo da parte nostra è già stato versato. Inoltre stiamo continuando a sborsare quattrini per il pagamento di campi alternativi.

A tal proposito ci tengo a ringraziare il presidente della Polisportiva Quiliano, Aureliano Pastorelli, per l'utilizzo dello stadio "Picasso".

Allenarsi in una metà campo non rappresenta per noi la situazione ottimale, ma in questo momento - chiosa laconico Santucci - dobbiamo fare di necessità virtù".