E' una Veloce che ha voglia di ripartire in fretta verso il proprio percorso di risalita.
La retrocessione in Seconda Categoria della passata stagione è infatti rimasta ben impressa nella mente dei dirigenti granata, ora timonata dall'avvocato Francesco Sanguineti.
Coniugare una buona competitività della Prima Squadra diretta da mister Ghione con lo sviluppo del settore giovanile resta l'obiettivo principe da perseguire per il nuovo massimo dirigente velociano:
“Era mia intenzione dare vita al canonico ìanno sabbatico, ma con i nuovi incarichi dell'ex presidente Viti ho assunto con onore e tanti stimoli questa carica.
Del resto non si può chiedere alla squadra e alla dirigenza di tenere duro se poi non si rappresenta un buon esempio di orgoglio e tenacia.
La nuova Prima Squadra di mister Ghione? Sono arrivati un gruppo di giocatori di esperienza con una carica umana forte e autentica: penso a ragazzi come Di Mare, Scarfò o Carpita ad esempio.
Proprio quest'ultimo mi ha stupito per la ferrea volontà nel vestire la maglia granata, senza avere particolari pretese, ma con l'auspicio di dare il proprio contributo per la crescita dei nostri ragazzi”.
Lo sviluppo del vivaio resta un punto focale nella politica societaria.
“Il Settore Giovanile lo viviamo come un servizio sociale, di educazione e di insegnamento dei valori. Da qui ripartiamo per dare vita a una progettualità sostenibile e che permetta ai nostri ragazzi di esprimersi al meglio.
Anche in quest'ottica si spiega la decisione di non istituire la formazione Juniores.
I 2005 è giusto che proseguano il loro percorso in Prima Squadra e l'assenza di giocatori classe 2006 ci ha suggerito di intraprendere questo tipo di scelta.
E' nostra intenzione far tornare l'anno prossimo la Juniores della Veloce in campo e stiamo già lavorando per questo”.