Tutti in campo, ma ci si allena anche in spiaggia e a pranzo, o ancora in altri momenti condivisi: perché oltre a coltivare il proprio talento nel calcio si fa crescere quello dell'amicizia. Un ritiro speciale, ritrovato dopo la pandemia, quello di un gruppo di ragazzini dell'Ardor. In corso nella "Busto con il mare": ovvero nella colonia di Alassio.
Sono 33 i giovanissimi calciatori - classe dal 2010 al 2013 - che stanno vivendo questa settimana speciale. Li accompagnano il responsabile del settore giovanile Alessandro Lavazza, due dirigenti dell'Ardor Andrea Valadé e Alessandro Marrese, e ancora due papà, Marco Bocca e Leo Magani. «Abbiamo usufruito della convenzione del Comune per i gruppi - spiega Lavazza - È la quinta volta che veniamo qui, avevamo interrotto con la pandemia e abbiamo ripreso appena possibile». Un grazie all'amministrazione dunque e all'assessore Maurizio Artusa.
La tabella di marcia prevede l'allenamento la mattina, il pranzo tutti insieme, poi il mare. «Dobbiamo dire grazie alla società Baia Alassio - sottolinea Lavazza - che ci ha dato la possibilità di usufruire del materiale tecnico». Si è partiti sabato 26, con la prospettiva di una settimana magica e tale si sta rivelando.
Per ragazzi di età differente è un'opportunità importante di fare esperienza, socializzare, riprendersi quelle occasioni di stare via insieme spezzate dall'epoca del Covid: diversi di questi giovani per la prima volta sperimentano la lontananza da casa.
Il calcio è la molla, ma sempre visto nell'ottica di quei valori che hanno forgiato la nascita e la crescita dell'Ardor. «Diamo attenzione alla parte dell'allenamento, la facciamo bene - sottolinea ancora Lavazza - ma poi c'è la parte ludica della spiaggia e della socializzazione. I bambini sono contenti e così le famiglie».
Dopo gli anni di chiusura a causa della pandemia, in effetti la Residenza Sorriso dei Bimbi di Alassio ha riaperto con una nuova gestione: l'amministrazione ha approvato la concessione della gestione della residenza all’associazione Libertas Imperia in via sperimentale, fino al 15 novembre. All'interno di questa operazione, la chance di usufruire di settimane di vacanza a tariffe calmierate per i gruppi.
Ardor ha ripreso subito questa bella consuetudine, ripagato dalla soddisfazione della gioia sui volti dei bambini. Ci si allena, ci si applica, si sorride, si scherza salutando la fine dell'estate. Poi si torna a casa carichi di progetti e di obiettivi.
E per la società di Sant'Edoardo sarà un settembre in cui investire nuove energie tra i campi gestiti a Dairago - LEGGI QUI - e il gioiello che sta nascendo a Santa Croce. LEGGI QUI C'è tanto da fare e soprattutto da condividere.