Calcio - 03 luglio 2023, 12:56

Calcio, Bragno. Il dg Mignone mette le cose in chiaro: "Tanti ci danno per morti, ma abbiamo le disponibilità per un campionato tranquillo"

Non lasciarsi andare ai proclami è sempre stata una delle carattieristiche principali del Bragno e della propria dirigenza.

L'impegno nel portare avanti l'attività calcistica al "Ponzo", con la forte concorrenza delle altre piazze valbormidesi, risulta sempre particolarmente difficile, ma la volontà di costruire una squadra che possa competere serenamente per la salvezza è chiara e forte nella dirigenza biancoverde.

Un concetto ribadito dal nuovo direttore generale, Massimo Mignone:

Siamo partiti forse un pizzico in ritardo – ammette il dg – ma ci tengo a precisare che siamo molto attivi sia a livello locale, ma anche nell'area del basso Piemonte e del Genovesato.

Come sempre in molti ci danno condannati in partenza, ma posso dire che la società ha le risorse per allestire una buona squadra, che possa ottenere la salvezza senza particolari patemi.

In zona abbiamo competitor agguerriti come la Carcarese o il Millesimo, che sta puntando elementi importanti e sondando anche qualche nostro giocatore, ma non vogliamo lasciarci prendere dalla fretta.

Alcune operazioni di buon livello sono già state ultimate, penso ad esempio alle conferme e all'arrivo di Laudando, un giocatore che in 3 anni ha mezzo a segno 70 reti.

La partenza di Fonjock? Ha fatto la sua scelta, ma dopo il rinnovo dei quadri tecnici non rappresentava più una priorità per noi”.



Per Mignone è un ritorno nel mondo dilettantistico, dopo praticamente una decade.

“Mi ha sempre stimolato confrontarmi con un ruolo dirigenziale e ne ho avuto l'opportunità.

Con la mia azienda a Savona già avevo dato una mano all'Aurora a livello di sponsorizzazione e avrei proposto il mio sostegno anche al Bragno. Il presidente Ferraro mi ha chiesto se avessi voluto dare una mano proprio all'interno dei quadri tecnici e ho accettato la sua proposta con grande entusiasmo”.