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Calcio | 30 giugno 2023, 17:10

Calcio, Vado. Nuovo accordo biennale per Loreto Lo Bosco: "Il calcio è la mia vita, ora una nuova pagina in rossoblu"

"La vittoria dei playoff non ci ha saziati, dobbiamo ripartire con ancor più convizione"

Calcio, Vado. Nuovo accordo biennale per Loreto Lo Bosco: "Il calcio è la mia vita, ora una nuova pagina in rossoblu"

"Quando ripartiamo? Stare in famiglia è davvero bello, ma il calcio mi manca da morire!"

Loreto Lo Bosco sta contando i minuti che mancano per ritrovare il manto in sintetico del Ferruccio Chittolina, nonostante siano passate davvero poche settimane dalla doppietta in finale playoff, decisiva per spuntarla contro la Sanremese.

Entuasiasmo e passione non si sono placati, anzi, hanno trovato ulteriore energia dopo il nuovo accordo biennale stipluato con il Vado.

 

Loreto, due anni fa iniziò un percorso che, per l'obiettivo che vi eravate posti, è arrivato a compimento.

"Ricordo la prima conferenza  di presentazione. Ero onorato che la società mi avesse posto al centro di un progetto finalizzato a far crescere la strutturazione e la credibilità sportiva del club. Ad oggi possiamo dire di esserci riusciti: il Vado è una realtà ambita e invidiata, ha una propria dignità e non rappresenta la succursale di nessuno".

 

Per te è arrivato un accordo di natura biennale. Un capitolo nuovo, con quello precedente chiuso dai due gol di Sanremo. Come si riparte quando l'unico passo in avanti che manca è la promozione in Serie C?

"Semplice, si riparte più forti, con ancor più voglia e convinzione. E' stato ingaggiato uno staff tecnico importante, oltre a un gruppo di giocatori che ci permetterà di lottare per la fascia alta della classifica. Essendoci stati questi cambiamenti forse ci vorrà un po' di tempo per ritrovare compattezza, ma con l'unione di intenti e la giusta mentalità riusciremo ad abbreviare questo periodo".

 

Il tuo nuovo compagno di reparto sarà Donaggio.

"Ho giocato per un brevissimo periodo ad Arma con Luca, all'epoca faceva l'esterno. Ha avuto la forza e la bravura di crescere e imporsi come uno degli attaccanti più importanti del girone.

Credo che il suo ingaggio sia stato davvero intelligente: parliamo di un ragazzo perbene, che conosce il Vado ed ha soprattutto delle qualità di rilievo. Ogni tanto mi scriveva, dimostrando la sua volontà di giocare con il sottoscritto: penso abbia tutto per porre la sua impronta".

 

Personalmente da quali sensazioni riparti?

"Dalla passione che nutro per quello che faccio.

Ho sofferto, ho gioito, ma credo di essermi meritato quanto ho costruito nel calcio, soprattutto non mollando nei momenti difficili. Finchè la testa e fisico reggono - sorride Loreto - vado avanti. Anche adesso mi alleno tutti i giorni per almeno due ore. Ho poco da dire: il calcio è la mia vita!".

Lorenzo Tortarolo

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