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Calcio | 24 giugno 2023, 09:10

Calcio, La Baia Alassio diventa Auxilium: "Siamo un gruppo di lavoro che ha voglia di rinnovarsi"

Calcio, La Baia Alassio diventa Auxilium: "Siamo un gruppo di lavoro che ha voglia di rinnovarsi"

E' un comunicato dai toni enfatici e romantici quello pubblicato stamane dalla Baia Alassio Auxulium.

Già, perchè il club giallonero, dopo settimane di silenzio, torna alla ribalta delle cronache sportive ponentine, ritrovando un appellativo che rievoca i tempi gloriosi che visse calcisticamente la città del Muretto.

Resta a capire quali novità vi saranno a livello societario, come lascia intendere il comunicato, e se vi saranno scossoni a livello di organigramma.

 

Ecco la nota:

"Il colore giallo del sole e il nero ovvero il colore dell'eleganza. Si fondono insieme a quello granata per dare vita ad un nuovo arcobaleno che vuole rispolverare la storia e la passione per quel pallone che ha regalato sfide epiche, gioie e anche sconfitte ormai superate.

Nasce con questo spirito la «Baia Alassio Auxilium», un gruppo di lavoro che ha tanta voglia di rinnovarsi e innovare per conquistare Alassio e gli alassini che vogliono vivere lo sport con entusiasmo. Un gruppo nuovo, eterogeneo, fatto di professionisti, ex calciatori, ma soprattutto di persone che hanno in comune l’amore per il calcio.

Un gruppo unito, ambizioso, capace che guarda all’orizzonte con obiettivi importanti per la prima squadra e i ragazzi delle categorie giovanili.

Un nuovo volto per una società che vuole raggiungere traguardi storici con impegno, grinta e coraggio fatto da chi ha deciso di mettersi in gioco per dare lustro alla storia del calcio alassino che ha vissuto momenti di gloria come i pre mondiali del 1982 con la Nazionale di Bearzot.

Sogni che poi si sono avverati con quella Coppa del Mondo baciata dagli azzurri al Bernabeu che mai hanno dimenticato Alassio. Si rispolverano i ricordi per guardare al futuro per ridare fiato alle trombe e condividere insieme la magia di una società che vuole ancora scrivere più capitoli di storia del calcio.

Il tempio del gioco è lo stadio Ferrando, la città è la cornice ideale di questo gruppo aperto e pronto a dialogare con tutti per condividere progetti ambiziosi e traguardi importanti grazie anche al supporto di società e amici che già credono in questa nuova avventura sportiva".

Lorenzo Tortarolo

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