"In questa sala stampa ci devono poter entrare almeno 30 giornalisti. Si può buttare giù questo muro? Fuori possiamo mettere un container..."
Non è stato difficile ieri pomeriggio per i giornalisti, accorsi alla conferenza di presentazione di mister Renato Mancini, imbattersi nei tecnici federali specializzati nella regolamentazione dell'impiantistica sportiva.
Un chiaro segnale di come da parte del Vado ci sia la volontà di perlustrare fino in fondo la strada del possibile ripescaggio in Serie C, comprendendo quali interventi compiere sul "Chittolina" per potersi approcciare al mondo del calcio professionistico (una prima lista sarà consegnata oggi in Comune).
Anche il presidente Franco Tarabotto lo ha ammesso senza filtri durante l'incontro con gli organi di stampa, mantenendo i piedi a terra ma senza precludersi il sogno terza serie.
Del resto, come dichiarato dal massimo dirigente rossoblu, il presidente del CR Liguria, Giulio Ivaldi, ha sottolineato a Beppe Costa come l'ipotesi ripescaggio non sia così remota.
Sarà proprio l'imprenditore genovese, numero uno di Costa Edutaiment, azienda leader dei parchi a tema (l'Acquario di Genova il fiore all'occhiello) a far scattare l'eventuale semaforo verde, soprattutto per quanto concerne l'aspetto economico.
Costa ha infatti sempre sostenuto il club rossoblu nelle ultime stagioni, non solo per potenziare i quadri tecnici, ma anche per la ristrutturazione del complesso Chittolina-Dagnino, fiore all'occhiello dell'intero ponente ligure.