Nella prestigiosa cornise della “Costa Smeralda” la Sezione Arbitri di Savona ha festeggiato ieri i primi 100 anni di vita. Alla presenza del Presidente Nazionale Aia, Carlo Pacifici e del Vicepresidente Alberto Zaroli, Simone Roba, Presidente del sodalizio cittadino e Federico Marchi, Responsabile Nazionale della Comunicazione A.I.A.) hanno accolto tantissimi invitati e tutti gli associati.
Sono state due ore di emozioni, di ricordi, di celebrazioni dei tanti arbitri savonesi che ben si sono comportati in questa stagione e di approfondimento del tema della disabilità nello sport. La qualificata presenza di atleti paralimpici del calcio, del ciclismo, del rugby e del sollevamento pesi ha permesso ai presenti di “immergersi” in un movimento che nulla ha di diverso dallo sport ordinario, perché frutto anch’esso di passione e sacrificio. È stata una bellissima lezione pedagogica e dall’alto valore sociale che ha toccato l’animo di tutti, impreziosendo un importante momento di sport.
La figura dell’arbitro rappresenta una delle componenti essenziali del corretto andamento delle gare e ne diventa il fulcro affinché la regolarità sia assicurata. Ma l’arbitro è anche la figura che dialoga e cerca di entrare nelle persone che è chiamata a gestire nell’arco di una partita o di un avvenimento sportivo in generale.