Per la quarta stagione consecutiva, Loris Chiarlone sarà l’allenatore della Carcarese. Ad annunciarlo la società che, dopo la salvezza raggiunta in Promozione e la conquista della Coppa Italia, ha deciso di continuare l’avventura biancorossa con il tecnico 32enne.
Al suo fianco, però, non ci sarà più il direttore tecnico Ilario Genta che, a malincuore, ha deciso di lasciare il suo ruolo per motivi lavorativi: “Sono un po’ vecchiotto e faccio fatica a continuare, anche perché non sono riuscito ad andare in pensione”, spiega.
Il suo, però, non è un addio: “Mi sono trovato benissimo in questa nuova società e non è detto che non continueremo il nostro rapporto, ne parleremo”, apre le porte Genta che poi vuole ricordare i tre anni passati con il club valbormidese.
“Vorrei ringraziare tutta la Carcarese, iniziando dalla società. Tre anni fa è stato proposto, a me e Loris, un binomio che per tanti poteva essere un po’ strano e particolare e che invece si è poi rilevato un progetto che ha funzionato, i risultati si sono visti – sottolinea Genta - Ringrazio tutto lo staff tecnico, i dirigenti che dietro le quinte si sono impegnati per noi. Ringrazio il gruppo di ragazzi che stanno diventando dei veri uomini. Con loro sono stati tre anni bellissimi, pur con tutte le difficoltà che ci sono state: non ci dimentichiamo che in questi tempo c’è stato il Covid e poi il rifacimento del manto del Corrent che ci ha portato in giro per la Val Bormida per parecchio tempo. Ciò nonostante abbiamo ottenuto degli ottimi risultati: oltre la vittoria del campionato di Prima Categoria, anche quest’anno i risultati si sono visti pur essendo la squadra molto più giovane rispetto alla scorsa stagione. Siamo anche riusciti a conquistare la Coppa Italia, un titolo storico per Carcare”.
“Ci sono tre parole che ci hanno guidato in questo periodo insieme – prosegue Genta -: il dialogo, fra di noi, con la società e con i giocatori; poi l’umiltà, ci siamo sempre messi in discussione; ed infine l’ambizione, questa società ha voglia di crescere e ritagliarsi il ruolo giusto in provincia, ma facendo i passi giusti, uno per volta, facendo crescere sia il settore giovanile che la prima squadra”.
Ringraziamenti ricambiati dal direttore sportivo Edoardo Gandolfo: “Ringrazio Ilario per questi bellissimi tre anni, quando gli abbiamo proposto questo progetto tecnico con la prima squadra lui e Loris lo hanno accolto con entusiasmo. Ilario ha aiutato tantissimo questo gruppo, dal punto di vista tecnico con la sua esperienza e competenza ed è stato anche una guida: ci siamo seduti tante volte vicino in panchina e ho sempre avuto modo di apprendere la sua preparazione e i suoi modi di fare calcio che sono moderni e attrattivi. La Carcarese ha un bel gioco, riconosciuto da tutti gli addetti al lavoro, e grande parte del merito va a Ilario insieme a tutto lo staff. Ho provato a convincerlo a rimanere, ma giustamente le vicissitudini personali esulano dal calcio. Sicuramente ci siederemo ad un tavolino e faremo una chiacchierata da amici, speriamo di riuscire insieme a trovare un ruolo che lo gratifichi e che ci aiuti a crescere, che è il nostro obiettivo societario”, conclude Gandolfo.