Dopo le dìchiarazioni del week end rilasciate da Davide Chiaffitella, in merito alla scelta del direttivo dell'Andora di privilegiare il passaggio societario all'imprenditore Ndrcil Aga, il vice presidente biancoblu, Alfonso Lo Re, ha volute replicare al diretto interessato.
"Resto sorpreso dalle accuse di Chiaffitella, ci tenevo a fare chiarezza sulle cose che ho sentito e letto in questi giorni.
In primis, il venerdì in cui il Signor Chiaffitella si è presentato con alcune persone che lo avrebbero affiancato nella possibile gestione del club, gli abbiamo comunicato la convocazione di un consiglio direttivo per valutare la sua proposta, con l'intenzione di comunicargli l'esito il sabato seguente.
Negli stessi giorni ricevo una telefonata da parte del signor Aga, il quale si dichiara pronto a presentare un progetto, insieme a un gruppo di persone intenzionate a rilevare il club.
Gli comunicai i tempi di manovra particolarmente stretti. Entro lo stesso venerdì avrebbe dovuto inviare la sua proposta, in ottica della votazione in programma sabato.
Aga inviò una mail nelle tempistiche previste con i nomi del suo direttivo.
A quel punto ho fatto presente a Beppe Micucci e Luca Guardone come una nuova cordata si fosse presentata e fosse corretto valutarne le potenzialità.
In quel sabato ci siamo ritrovati per votare, ma come noto il presidente Micucci, temporaneamente, decise di mantenere il controllo del club.
Nessuno sino a quel sabato, quindi, aveva scritti che garantissero il passaggio della socità.
Poi, se in questi anni abbia commesso dei disastri è un pensiero del signor Chiaffitella, ognuno può esprimere il proprio parere.
Qualcosa di buono in queste 8 stagioni penso di avarlo fatto (due nella vecchia società e sei con quella fondata da me insieme a Luca Guardone).
Comunque, come dice una canzone famosa: Parole, parole parole.
Forza Andora!
Alfonso Lo Re"