"Loro hanno giocato al top, noi non altrettanto, li abbiamo lasciati andare via nel primo tempo e poi è stato tutto complicato". Giuseppe Gervasio, vicepresidente e direttore sportivo della Rari Nantes Savona, analizza così la sconfitta dei biancorossi nella finale di Len Euro Cup contro il Vasas.
Un ko che lascia sì l'amaro in bocca, ma anche la consapevolezza di aver costruito qualcosa di importante arrivando fino all'ultimo atto di Budapest: "Con una squadra più debole di quella dell'anno precedente abbiamo conseguito il risultato migliore - sottolinea Gervasio - i ragazzi hanno fatto veramente un'impresa e chi ci ha condotti a questo piazzamento è stato bravo".
"Questo capitale che abbiamo costruito è solo da migliorare, questa deve essere una base di partenza e non di arrivo - continua il vicepresidente biancorosso - Chiaro che abbiamo di fronte avversari forti e un compito importante da svolgere. Però se troviamo gli aiuti corretti, la Rari ha sempre dimostrato che nel momento in cui c'è da cogliere un'occasione è pronta a farlo: lo ha fatto nella sua storia può farlo di nuovo oggi".
La Rari Nantes Savona è dunque pronta a rilanciare la sfida: "Abbandonare non è mai il nostro motto - evidenzia infine Gervasio - abbiamo sempre cercato anche nei momenti più difficili di costruire, a maggior ragione oggi dove si intravvede un interesse, un entusiasmo che era latente da tempo: questo è di sprone per la società, per i giocatori e per tutto l'ambiente. Proveremo a rilanciare ulteriormente e a fare una squadra ancora migliore".