“Io l’ho detto dal primo momento di questa amministrazione e lo ribadisco, i soldi investiti sul manto sono stati gettati".
Ribadisce la sua posizione il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Savona Maurizio Scaramuzza sullo stadio Bacigalupo e lo fa a due giorni dal j'accuse del consigliere del Pd, presidente della Consulta dello Sport (e della Polisportiva Quiliano) Aureliano Pastorelli che ha tirato le orecchie proprio all'assessore allo sport Francesco Rossello.
Creando così una sorta di crepa all'interno della stessa maggioranza, crepe di cui è ricco proprio l'impianto sportivo di via Cadorna.
"Il comune deve prima investire sull’impianto e solo dopo fare una manifestazione di interesse o un bando, altrimenti quell’impianto rimarrà vuoto sino a quando non crollerà" ha continuato l'ex assessore allo sport della giunta Caprioglio.
"C’è inoltre da chiedere perché non si è partecipato al Pnrr anche con lo stadio ma solo con il 2º lotto della piscina (e non dicano che non si poteva). E' sicuramente una scelta politica e qualcuno ne pagherà le conseguenze spero tra 3 anni" ha proseguito Scaramuzza.
Nel frattempo da Palazzo Sisto tutto tace, l'assessore savonese, a seguito di un confronto con il gruppo consiliare dem, ha preferito non commentare a due settimane dalla scadenza dell'invio delle manifestazioni d'interesse.
Con lo stesso neo "Città di Savona" che sembra titubante a partecipare dopo aver visto in prima persona lo stato in cui versa il "Baci".