Sarà una domenica di atipico riposo forzato (a causa del'esclusione dell'Atletico Argentina) per la San Francesco Loano, un pit stop comunque sereno dopo la vittoria contro il Plodio e la matematica qualificazione ai playoff.
Il momento migliore per guardarsi alle spalle per il direttore sportivo Roberto Burastero e valutare l'intero percorso stagionale dei rossoblu.
"La qualificazione ai playoff era l'obiettivo realistico a cui puntavamo dall'estate scors e averli raggiunti con due giornate di anticipo rappresenta un traguardo assolutamente da non sottovalutare. Un plauso va quindi a tutta la squadra e allo staff tecnico.
Il girone di andata è stato incredibile - spiega il dirigente loanese - a cui è però seguita una leggera e fisiologica flessione. I numeri del nostro campionato restano ottimi, soprattutto tenendo conto delle rivali con cui ci siamo dovuti confrontare. Penso al Pontelungo, al Camporosso, all'Aurora, all'Andora, ma anche tante squadre di media fascia hanno saputo rendere la vita difficile a tutti".
Proprio per Pontelungo e Camporosso, sportivamente, Burastero ha una parola in più:
"Cosa bisogna dire a due squadre che viaggiano a quei ritmi? Si fanno i complimenti per quanto hanno saputo raccogliere. Del resto sono realtà che hanno programmato benissimo nel corso del tempo, noi, pur con una buona squadra, siamo sempre una neopromossa".
I playoff, anche con possibilità ristrette di promozione, restano comunque un obiettivo.
"In Eccellenza ci sono squadre forti, che potrebbero competere perl a vittoria dei playoff, liberando quindi un posto. Noi dovremo dare il massimo per non aver rimpianti. Fare un buon percorso negli spareggi aumenterebbe anche consapevolezza e autostima in vista del prossimo campionato".