La nota della società gialloblu:
A.S.D. Letimbro 1945 esprime forte rammarico per la direzione arbitrale dell’incontro di sabato scorso contro la Spotornese.
In un contesto assolutamente corretto, non si comprende come un arbitro parta da trenta metri per espellere un giocatore che cade durante una ripartenza in corsa con l' avversario in mezzo agli altri giocatori che non si scompongono. Se ci fosse stato un intervento violento alla tibia (difficile da vedere con tale precisione da tale distanza) prima di tutto è immaginabile che i compagni avrebbero immediatamente reagito a difesa del danneggiato, cosa che non è accaduta ed inoltre il giocatore biancoazzurro sembrava manifestare problemi in altra parte dell'arto.
Si chiede solamente un certo equilibrio nella gestione degli episodi e ancor più nelle sanzioni.
L'autore del fallo che è stato squalificato per tre giornate un paio di settimane orsono era stato colpito da un avversario con un calcio alla testa mentre era a terra: in quel caso a seguito di cartellino rosso la sanzione era stata di due giornate per un gesto molto più pericoloso di quello millantato sabato sera ( a quanto siamo venuti a sapere neppure le riprese video hanno supportato la tesi del Sig. Ciarlo)
Personalmente sono sempre dalla parte dei direttori di gara comprendendo a pieno la difficoltà di dirigere un' incontro senza guardalinee e vista la carenza numerica della classe arbitrale ringrazio che questi ragazzi abbiano voglia di dirigere i nostri incontri.
La nostra Società peraltro cerca da sempre di non commentare le decisioni sempre più spesso a sfavore, adoperandosi sul campo nel prevenire comportamenti oltraggiosi verso i Direttori di gara ma altresì chiede rispetto ed uniformità di giudizio perché fare sport costa denaro e richiede risorse umane che a fronte di certe situazioni cominciano a perdere entusiasmo e la voglia di passare serate al freddo e sotto la pioggia.